Ad Maiora Media - FINESTRA su CAGLIARI: <b>MARINART</b>, “L’arte in vetrina”, nel centro storico: commercio, arte e solidarietà

FINESTRA su CAGLIARI

MARINART, “L’arte in vetrina”, nel centro storico: commercio, arte e solidarietà

15 dic. 2009 – Durante tutte le Feste natalizie, sino al 7 gennaio, gli esercizi del centro storico della “Marina” trasformeranno il rione in una grande mostra diffusa, ospitando nei loro spazi le opere di diversi artisti isolani.
È “MarinArt – L’arte in vetrina” la manifestazione promossa dalla provincia di Cagliari, in collaborazione con la Confesercenti, sotto l’organizzazione dell’associazione per lo sviluppo delle arti manuali e creative: “Circolo d’arti”. «La gente va a fare acquisti e trova momenti di arte e spettacolo – ha presentato così il senso dell’evento, l’assessore provinciale alla Cultura, Piero Comandini – un’occasione per rivitalizzare, anche dal punto di vista commerciale, il centro storico, salvaguardando, nel contempo, la memoria degli antichi mestieri».
«Sono coinvolte 47 attività commerciali che ospiteranno 50 artisti, pittori, scultori, artigiani – ha precisato Alessandro Pedroni, presidente di “Circolo d’arti” – una mostra diffusa che, per dimensioni e spazio fisico occupato, non si è mai vista a Cagliari». Mostra che, a manifestazione conclusa, verrà riproposta nelle sale dell’hotel Regina Margherita. I protagonisti saranno i clienti–visitatori che, durante le loro passeggiate per il quartiere, potranno lasciare delle idee per valorizzare il centro storico, le migliori delle quali verranno premiate dai commercianti stessi. «Cerchiamo di coinvolgere i cittadini – ha spiegato il presidente provinciale di Confesercenti, Roberto Bolognese – dando loro delle schede con cui potranno sia valutare le opere esposte che proporre le loro idee originali per il centro storico».
“L’arte in vetrina” non sarà solo un momento di shopping immerso nell’arte, ma anche un evento di solidarietà. Attraverso l'appuntamento collaterale: “L’arte per il Kossovo”, da giovedì 17 a domenica 20 dicembre, nella cripta del Santo Sepolcro, sarà possibile acquistare le opere realizzate e offerte gratuitamente da alcuni artisti. Il ricavato andrà a finanziare il progetto di costruzione della scuola a Sthraze in Kossovo, promosso dall’associazione “Alpo onlus - alleviare la povertà” e curato da Don Mario Cugusi, parroco della “Marina”. (cp) (admaioramedia.it)

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