QUARTU, Scontro fra Comune e sindacati dei Vigili urbani
2 giu. 2009 - È ormai scontro sulla possibile istituzione del servizio notturno della polizia municipale. Da una parte l'amministrazione preme per mandare i propri vigili nelle strade della movida estiva, dall'altra i sindacati dei poliziotti contrari ad un eventuale proposta di allungamento del servizio. L'anno scorso si era presentata la stessa situazione, il Sindaco aveva risolto il problema assumendo dei vigili a tempo determinato e proponendo ad agenti di ruolo di prestare volontariamente servizio nelle ore notturne. Chicco Gherazzu, rappresentante della Uil, è categorico: «Come ogni anno si ripresentano i soliti problemi. Il Comune non può pretendere di fornire nuovi servizi ai cittadini senza aumentare il fondo dei lavoratori». «Il Comune avrebbe dovuto organizzarsi per tempo – continua Gherazzu – Il problema è ormai vecchio. Questa amministrazione non programma niente in materia di servizi al cittadino. È una continua improvvisazione». La Uil ha poi evidenziato le problematiche legate al servizio dei vigili nelle ore notturne: agenti non armati che potrebbero quindi trovarsi in situazioni di grave pericolo. «Devono essere rispettate le regole in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro – ricorda il rappresentante sindacale – Come si può garantire sicurezza se si agisce nella totale insicurezza? Il rispetto delle regole e della legalità dovrebbe essere sempre al primo posto per una pubblica amministrazione». Con l'aumento delle presenze turistiche lungo il litorale quartese, si porrà il problema del controllo del territorio in orario notturno. Con tutta probabilità, il Comitato per l'ordine e la sicurezza della Prefettura chiederà agli enti locali un contributo fattivo. A Quartu, almeno per ora, non si saprebbe come ottemperare alle richieste di Palazzo Regio. (mm) (admaioramedia.it)
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