RIFIUTI, Cresce la raccolta differenziata

9 gen. 2009 – La Sardegna si colloca ai primi posti della classifica nazionale nella capacità di raccolta differenziata, questo è quanto emerge da un rapporto dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente. Ben 31 comuni dell'Isola hanno superato la soglia del 40% di separazione dei rifiuti solidi urbani. Un buon risultato, soprattutto se si considerano gli storici ritardi del settore dello smaltimento rifiuti. Secondo le previsioni della Giunta regionale uscente si raggiungerà il 65% di differenziazione entro il 2012, quantità che permetterà di ridurre al minimo il volume di rifiuti destinato allo stoccaggio nelle discariche. Il Piano regionale dei rifiuti punta anche ad una valorizzazione energetica del secco non riciclabile, elemento utile per la produzione di energia elettrica tramite l'impiego dei termovalorizzatori. Attualmente, i comuni che praticano la raccolta differenziata in Sardegna sono 320 su 377. A dicembre 2007 la quantità di differenziata raccolta nell’isola è stata di 240mila tonnellate. La provincia più virtuosa in questo processo è il Medio Campidano, che si è attestata sul 59,1% di rifiuti differenziati raccolti. Seguono con il 42,8% l’Ogliastra, con il 37,5% Oristano, con il 27,7% Nuoro, con il 27,6% Cagliari, con il 25,5% Olbia Tempio, con il 20,2% Carbonia Iglesias e con il 19,8 % Sassari. (mm) (admaioramedia.it)