S.AVENDRACE, Montisci (An): "Cancellare le scritte su Acca Larenzia in via Doberdò"
13 mar. 2008 – “Via le scritte su Acca Larenzia in via Doberdò”. A chiederlo è il consigliere e capogruppo di Alleanza Nazionale presso la Circoscrizione 2 Nicola Montisci, attraverso una mozione presentata e approvata dal Consiglio:”Ho verificato la presenza nel nostro territorio di una scritta i cui contenuti inneggiano i luttuosi fatti del 7 gennaio 1978”.
Davanti alla storica sede dell’allora organizzazione giovanile del Fronte della Gioventù due ragazzi di destra, un diciottenne (Francesco Ciavatta) e un ventenne (Franco Bigonzetti) furono uccisi da una mitraglietta (che in seguito si dimostrò fu la stessa usata da alcuni brigatisti) mentre facevano volantinaggio per un gruppo musicale della propria area politica. Un terzo ragazzo (Stefano Recchioni, 19 anni) morì raggiunto da un colpo di arma da fuoco sparato da un poliziotto durante violenti tafferugli sorti dopo la notizia dei due ragazzi morti.
La votazione, sottolinea Montisci, è stata preceduta da un’ importante discussione che ha visto concordi tutte le parti nell’affermare come qualsiasi atto, rivendicazione e simbologia appartenente al passato (quindi al di là delle coloriture politiche e partitiche) e a eventi luttuosi della nostra storia sia da stigmatizzare. Alla vigilia delle elezioni – conclude il consigliere di Alleanza Nazionale - vogliamo dare un segnale forte: la politica si vive come partecipazione attiva e consapevole, militanza, ideale nel rispetto dei principi e dei valori, non come odio fino alle estreme conseguenze, come criminalizzazione dell'avversario. Anche le istituzioni devono dare un esempio nei confronti delle giovani generazioni”. (red) (admaioramedia.it)
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