TELEVISIONE, Striscia la Notizia chiede 50mila euro a Telefono Antiplagio

19 feb. 2008 - Diffamazione nei confronti dei Tg satirico “Striscia la notizia”. E’ questa l’accusa nei confronti di Giovanni Panunzio e Alfredo Barrago, rispettivamente fondatore e presidente del Telefono Antiplagio. Oggi l’udienza preliminare in tribunale a Cagliari. Questa la motivazione del rinvio a giudizio così come scrive il pm Liliana Ledda: " per aver offeso l'onore e la reputazione di RTI spa, asserendo in un comunicato del 22/9/02 che il programma ''Striscia la notizia'' fosse oggetto di numerose segnalazioni da parte di telespettatori, tanto che il Telefono Antiplagio aveva deciso di istituire un Osservatorio-Garante al fine di vigilare, tra le altre, anche su detta trasmissione; ed inoltre che ''Striscia la notizia'' fosse stata condannata dall'Antitrust per pubblicita' ingannevole (in relazione ad una pubblicita' sui fiori di Bach) proprio a seguito di una denuncia di Telefono Antiplagio". Da Mediaset è arrivata una richiesta di risarcimento di 50 mila euro. (red) (admaioramedia.it)