TRASPORTI, Continuità territoriale, appello degli emigrati
17 mag. - “La fine della continuità territoriale per gli emigrati sardi, come richiesto dall’Unione Europea, sarebbe una grave perdita per tutta la Sardegna, dal punto di vista economico, culturale, sociale”. E’ quanto si legge in un appello della Fasi, la federazione degli emigrati sardi, firmato, fra gli altri anche da Francesco Cossiga. “Chiediamo al Governo italiano – si legge nel documento - di sostenere per i sardi fuori Sardegna la misura della continuità territoriale per un principio di equità e per garantire il diritto alla mobilità di fronte allo svantaggio dell’insularità, principio peraltro riconosciuto dai trattati dell’Unione Europea. Chiediamo alla Regione Sarda di affermare le ragioni della sua autonomia, difendendo i sardi non residenti come parte integrante di un unico popolo sardo”. (red) (admaioramedia.it) |
|
|