ARCHEOLOGIA, Nasce la rete dei nuraghi

10 mar. - La rete dei nuraghi per valorizzare i siti archeologici dell’Isola. L’obiettivo strategico è quello di considerare Barumini unito agli oltre settemila siti nuragici presenti in Sardegna. La proposta è stata illustrata a Torino nel corso di una giornata di studio internazionale sulla valorizzazione dei siti Unesco in Italia. La Sardegna, con questa interessante iniziativa, ha riscosso ampio consenso dalla critica internazionale ed ha ottenuto anche il plauso da parte del Ministero dei Beni Culturali. La Regione ha portato quale esperienza, alla ribalta mondiale, le azioni strategiche del Piano paesaggistico regionale. Tra gli obiettivi internazionali primari c’è proprio quello di promuovere azioni strategiche per lo sviluppo compatibile del paesaggio. Preservando, tutelando e valorizzando l’ambiente, con il fine di tramandare alle generazioni future l’entità ambientale, storica e culturale del territorio sardo. “E’ partendo da questi principi che abbiamo dato particolare attenzione all’interno del Ppr alla salvaguardia dei siti inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco – ha spiegato Paola Cannas direttore generale dell’Assessorato regionale all’urbanistica – abbiamo censito nel territorio regionale 7000 nuraghi circa ma ancora non se ne conosce il numero esatto. Un patrimonio vasto rappresentato a livello internazionale proprio dal complesso di Barumini che è inserito tra i siti Unesco che deve essere quindi valorizzato ed utilizzato ai fini di una maggiore conoscenza del territorio”. (red) (admaioramedia.it)