FIRENZE, Tedeschi e francesi interessati a turismo congressuale nell'Isola

10 nov. - Tedeschi e francesi sono i più interessati al turismo congressuale in Sardegna con, rispettivamente, 40 e 30 contatti tra domanda e offerta registrati alla Btc di Firenze, seguono americani, inglesi e belgi con 27, 25 e 18 contatti. Questa particolare classifica è stata appena stilata dagli operatori del “Sardegna Convention Bureau” e dall’Assessorato regionale del Turismo subito dopo la conclusione della Borsa internazionale del sistema congressuale (Btc) tenuta nella città toscana. Da segnalare anche i 18 contatti registrati con potenziali “clienti” russi intenzionati a svolgere convegni nell’Isola. I dati che arrivano dalla Borsa di Firenze che si è chiusa oggi, sebbene ancora non definitivi, sono incoraggianti: in totale sono stati segnalati 366 contatti tra gli operatori sardi e i cosiddetti buyer, operatori della domanda provenienti da tutto il mondo che hanno deciso di rivolgersi allo stand regionale per sondarne l’offerta. «E’ la prima volta che la Regione, in collaborazione con il Sardegna Convention Bureau e con Alghero Città congressi, allestisce uno stand unitario con il logo istituzionale. Il congressuale è un settore molto importante per il turismo dell’Isola e per questo deve essere promosso», dice l’Assessore regionale del Turismo Luisanna Depau presente ieri alla Borsa di Firenze. Nicola Pala, direttore del consorzio regionale Sardegna Convention Bureau, ritiene l’iniziativa della Regione sarda alla Btc «un traguardo importante per la crescita dell’offerta congressuale coordinata dell’Isola». Ogni operatore presente alla Btc disponeva di uno spazio contrattazione autonomo e di una agenda appuntamenti informatizzata elaborata sulla base delle caratteristiche dell’azienda e finalizzata ad ottenere il miglior collegamento tra domanda e offerta. La BTC si propone come «punto di incontro tra domanda e offerta del settore congressuale e dei viaggi d’incentivazione», disegnata per stimolare il cosiddetto b2b (business to business) fra gruppi di buyer ed espositori che presentano sedi congressuali, enti pubblici per il turismo, prodotti e servizi. Gli operatori sardi presenti alla Btc erano 22 tutti associati al “Sardegna Convention Bureau”, consorzio senza scopo di lucro nato ufficialmente nel 2003 con l’obiettivo primario di promuovere e sviluppare l’industria congressuale della Sardegna. (red) (admaioramedia.it)