COSTA REY, Manca l'acqua, caos nelle strutture turistiche
31 lug. - L'acqua a Costa Rei è mancata per l'ennesima volta. Ed è stato il caos. In un albergo, sabato scorso il gestore ha inviato una lettera ai clienti. "Per cortesia utilizzate la doccia con parsimonia”. Altri operatori turistici hanno noleggiato un'autobotte per riempire le cisterne delle villette che gestiscono sulla costa. Il sabato di Costa Rei ancora una volta si è risolto nell'incubo acqua. Tre volte in un mese ed è scoppiata la protesta. Il Comune di Muravera minaccia una denuncia contro Abbanoa, gli operatori del settore si arrabbiano, i turisti pure. In una Costa Rei letteralmente invasa da bagnanti si cerca ora di correre ai ripari. L'acqua c'è, quasi in abbandonza. Il problema è tecnico. Per l'ennesima volta sono andate in tilt le pompe che pescano il preziosissimo liquido dai pozzi di San Priamo. “Se Abbanoa non è capace di gestire il servizio, ci restituiscano la rete – tuona indignato il sindaco Salvatore Piu - Abbiamo subito gravi danni economici e di immagine”. Ma ecco i fatti: venerdì alle 21,10 è saltato il sistema di clorazione di San Priamo. Automaticamente si sarebbe bloccato il sistema. Sarebbe anche scattato l'allarme. Ma nessuno è intervenuto. Alle 7 di sabato un operaio ha rimesso in funzione le pompe. ma prima di riempire il sistema ci vogliono almeno 12 ore. Ma intanto la rabbia era esplosa. Luca Sarritzu titolare dell'agenzia "Reale vacanze", nella via Ichnusa, è arrabbiatissimo. “Siamo stati costretti a portare l'acqua nelle villette utilizzando un'auto cisterna. Tanto lavoro e tanta spesa. Disagi che quest'anno si ripetono spesso. Per fortuna proprio sabato siamo riusciti a precedere l'arrivo dei turisti riempiendo le riserve. Di certo così non si può andare avanti”. Saverio Onano, altro operatore del settore: “Un sabato terribile. Anche perchè è il giorno critico della settimana con partenze e arrivi. Facile capire cosa è accaduto”. Antonello Carta è proprietario, con i figli Laura e Stefano, dell'albergo Eos, a Piscina Rei. Trecento posti letto. Neppure uno disponibile sino a settembre: “Quando ci siamo accorti che la nostra cisterna di riserva non veniva più alimentata dalla rete, abbiamo invitato i nostri ospiti a utilizzare l'acqua con parsimonia. Abbiamo utilizzato anche l'autobotte. Non abbiamo ovviamente innaffiato i giardini. Basta con questi disagi”. (rs) (admaioramedia.it) |
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