CAGLIARI, Convegno sulle architetture fortificate

16 mar. - La torre di San Pancrazio e quella dell’Elefante a Cagliari, i castelli di Malaspina, di Sanluri, di Casteldoria e quello di Acquafredda a Siliqua, avvolto in quell’alone di mistero, a metà tra storia e leggenda, che lo voleva abitato da un personaggio di dantesca memoria, il Conte Ugolino. Castelli, torri, forti, borghi fortificati: la Sardegna come molte altre regioni della penisola, è costellata di quelle che in termini tecnici sono chiamate “architetture fortificate”. Dalle torri costiere di difesa e avvistamento alle fortificazioni in prossimità della costa, ai castelli dell’entroterra, questo patrimonio architettonico, dove storia, vicende epiche e leggende popolari s’intrecciano, è il tema di un convegno dal titolo “Ultimi Studi sulle architetture fortificate della Sardegna” in programma a Cagliari il prossimo fine settimana. Una full immersion di studi e relazioni con docenti universitari ed esperti della materia e visite guidate ad alcuni siti e monumenti. L’incontro, a carattere nazionale, che si terrà sabato 18 (con inizio alle ore 16) e domenica 19 marzo (alle ore 9) al centro culturale ExMa' (via San Lucifero 71), è a cura dell’Istituto Italiano dei Castelli - Sezione Sardegna, Delegazione di Cagliari - in collaborazione con l’Isem - Cnr (Istituto Studi Europa Mediterraneo) e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari. L’iniziativa precede l’inaugurazione della mostra “Castelli di Spagna e di Sardegna”, di prossimo allestimento al Lazzaretto (per l'organizzazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari). L’apertura dei lavori, alle 16,30, è affidata a Francesco Cesare Casula. A seguire, la relazione del docente all’Università di Cagliari Gianni Montaldo, che tratterà il tema delle fortificazioni del XVIII secolo. Sarà poi la volta di Massimo Rassu, ingegnere e studioso di architetture fortificate, che affronterà l’argomento “La cinta fortificata del Castello di Cagliari”; spetterà quindi a Giorgio Diaz e Umberto Pintori, ingegnere e architetto urbanista, riferire del “Restauro delle mura di Cagliari”. I ricercatori del Cnr Giovanni Serreli e Nicoletta Usai chiudono con i loro interventi la prima giornata di studi. La mattinata di domenica 19 marzo sarà invece dedicata alle visite guidate di alcuni luoghi notevoli di Cagliari: alle 9 i convegnisti s’incontreranno per passare in rassegna il Castello di San Michele, la Torre dei Segnali, quella dell’Aquila e il Palazzo Boyl. Alle 12,30 si ritorna all’ExMa’ per la chiusura dei lavori. (red) (admaioramedia.it)