SARDEGNA, Il futuro fuori dall'Obiettivo 1

19 gen. - La Sardegna e il suo futuro fuori dall’obiettivo 1: se ne è parlato a un seminario sui fondi strutturali promosso dalla Provincia. Sul piatto 336 miliardi di euro, un terzo del bilancio comunitario, secondo quanto previsto nella proposta legislativa della Commissione europea sulla riforma della politica di coesione per il periodo che va al 2007 al 2013. Il Comitato delle Regioni, che darà un parere consultivo alla proposta di legge, conta un solo rappresentante sardo, il presidente della Regione. «Numeri che dimostrano – ha rilevato Serafino Nardi della Direzione dei lavori consultivi del Comitato delle Regioni dell’Ue – che l’Isola è ancora poco rappresentata». Dal 2007 scattano tre nuovi obiettivi: Convergenza, competitività regionale e occupazione, cooperazione territoriale europea. La Sardegna non usufruirà più dei finanziamenti dell’obiettivo 1 e rientrerà nell’obiettivo “Competitività regionale e occupazione”. L’uscita dall’obiettivo 1 è “un risultato positivo”, ma Nardi ha parlato di fragilità della Sardegna, soprattutto se si considera che nell’obiettivo Convergenza, quello con più fondi, rientrano le Regioni con un Pil pro capite inferiore al 75% della media dell’Ue allargata e che in Sardegna questo dato si attesta sul 76%. Per la Regione salvagente dovuto all’ insularità e dal fatto che il 16,56% dell’ammontare complessivo dell’obiettivo competitività sarà indirizzato alle 15 Regioni che escono dal vecchio obiettivo 1». Federico Bona Galvagno, capo del settore legislativo della presidenza del consiglio per le politiche comunitaria, ha lamentato sia la mancanza di rispetto di norme e tempi dei regolamenti comunitari, sia l’insufficiente livello di formazione del personale che spesso non conosce il diritto comunitario creando ritardi nel recepimento delle direttive comunitarie. “L’Italia – ha affermato - è dopo la Francia il paese dove, più spesso, si perde il co-finanziamento dell’Unione europea perché i fondi non sono stati spesi nel rispetto delle norme comunitarie». (nm) (admaioramedia.it)