GIAPPONE, “Da Maison Ikkoku a Nana”

5 dic. 2011 – La Società Editrice La Torre presenta il saggio “Da Maison Ikkoku a Nana. Mutamenti culturali e dinamiche sociali in Giappone tra gli anni Ottanta e il 2000” di Riccardo Rosati e Arianna Di Pietro. Il libro si propone di evidenziare alcuni importanti cambiamenti sociali avvenuti in Giappone tra gli anni Ottanta e il 2000 attraverso la lente tradizionale della critica cinematografica e, in particolare, del cinema di animazione. Difatti, talvolta persino più che il cinema tradizionale, quest’ultimo è capace di mostrare senza malizia le inquietudini e le frustrazioni delle generazioni a cui si rivolge, offrendo interessanti spunti di indagine sociale. Si è scelto, quindi, di analizzare due opere seriali che possono apparire inusuali per questo genere di approfondimenti ma che, in realtà, sono molto attendibili come documento della cultura nipponica: Maison Ikkoku (1986) e nana (2006). In primo luogo, perché costituiscono una testimonianza diretta della società giapponese in quanto suo prodotto. In secondo luogo, perché sono state create da autrici esponenti delle stesse generazioni che descrivono e appartenenti pertanto alla medesima cultura. Infine perché, essendo state concepite originariamente per un pubblico giapponese, sono scevre dalla velleità di comunicare un modello sociale e culturale differenti. Il volume si avvale di una prefazione di Gianluca Di Fratta ed è pubblicato con una doppia copertina dedicata a Maison Ikkoku e a Nana. (stefano cariello) (admaioramedia.it)