CAGLIARI, Il Confidi Sardegna conquista certificazione Bankitalia
29 set. 2010 – Il Confidi Sardegna, Consorzio fidi di Confidustria, entra a far parte del ristretto gruppo di intermediari finanziari inseriti nell’elenco speciale “107”, certificati dalla Banca d’Italia.
Il compito del Confidi è da sempre quello di fare da intermediario fra le imprese associate e il mondo bancario ed ora il Consorzio può vantare l’ingresso nella ristretta cerchia - 29 organismi a livello nazionale, 3 in Sardegna – di coloro che hanno ricevuto il riconoscimento di validità da parte di Bankitalia.
«Il nostro ingresso nel 107 – ha spiegato stamane il Presidente del Confidi Sardegna, Gavino Sechi – è stato possibile grazie ad una decisa riorganizzazione intera, abbiamo puntato su maggiori elementi qualitativi e su un aumento delle risorse umane interne, possiamo, inoltre, vantare un capitale di garanzia di oltre 20 milioni, che, a breve, attraverso ulteriori fondi della Ras, supererà i 30». Il Confidi ha ben chiaro il momento difficile che vivono le aziende sarde, avendo tra i propri soci oltre il 70% delle imprese industriali, manifatturiere ed edili isolane. Per questo sta studiando nuovi prodotti da offrire agli associati: «puntando – ha precisato Sechi – su internazionalizzazione dei mercati e studiando nuovi modelli di leasing e di capitalizzazione delle imprese».
Il Direttore del Confidi, Alessandro Tronci, ha spiegato come l’ingresso nel 107 si tradurrà in vantaggi per gli associati. «Le imprese avranno un migliore accesso al credito – ha chiarito – perché maggior peso avrà la garanzia che per loro conto noi daremo alle banche le quali, al contempo, dovranno far fronte a minori oneri finanziari».
Per agevolare i soci, cresciuti dalle 906 aziende del 2006 alle attuali 1406, «il Confidi Sardegna si aprirà a nuovi settori – ha concluso il Vicepresidente, Achille Carlini – e garantirà una maggiore presenza sul territorio con la prossima apertura di due nuovi sportelli operativi, a Sassari e Nuoro, che andranno ad aggiungersi a quelli già attivi di Cagliari ed Olbia». (cp) (admaioramedia.it) |
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