CAGLIARI, Monumenti aperti 2010, XIV edizione, molte le novità e gli eventi unici
5 mag. 2010 – Si rinnova sabato 8 (dalle ore 16 alle 20) e domenica 9 (dalle ore 9 alle 20) maggio, per il quattordicesimo anno consecutivo, l’appuntamento con Cagliari Monumenti Aperti.
L’evento, promosso dal Comune, con la collaborazione dell’associazioni culturali “Camù” ed “Immago Mundi”, è il vero «antidoto alla mancanza di rispetto per i monumenti – ha detto l’assessore comunale alla Cultura, Giorgio Pellegrini, presentando l’iniziativa e stizzito per il vandalismo dilagante in città – monumenti apprezzati nei secoli dai Cagliaritani, ma anche da eminenti visitatori». «L’aspirazione del Comune – gli ha fatto eco il vicesindaco ed assessore all’Istruzione, Edoardo Usai – è che i monumenti prima o poi siano, a disposizione della città, aperti tutto l’anno».
Per ora, nel prossimo fine settimana, saranno 102 i monumenti del capoluogo visitabili, alcuni dei quali per la prima volta ed esclusivamente in quest’occasione. Diverse saranno le novità di rilievo. Oltre alle storiche attrazioni cittadine, infatti, quest’anno, nello spazio occupato dai primi anni ’50 dall’ex Mercato di via Pola, sarà possibile visitare in anteprima il cantiere della nascente “Mem” - Mediateca del Mediterraneo (foto) che ambisce a diventare un polo culturale innovativo. La visita sarà occasione per degustare prodotti provenienti dall’area del Mediterraneo, assistere a spettacoli, animazioni, proiezioni di video o curiosare fra le esposizioni di libri. «Apre straordinariamente al pubblico – ha spiegato il dirigente comunale alla Cultura, Gerolamo Solina –, dopo una lunga chiusura durata quasi quarant’anni, il cantiere della chiesa di San Giuseppe Calasanzio, situata nella piazzetta San Giuseppe, adiacente la torre dell’Elefante. Sarà, inoltre, possibile fare una passeggiata nelle “viscere” di Cagliari, visitando i Sotterranei di Palazzo Regio, aperti anch'essi per la prima volta. Si potrà accedere all’area archeologica situata sotto la sede della Banca d’Italia, dove si potranno visitare i resti delle terme risalenti al II secolo d.C., a testimonianza dell’importanza della città in età imperiale».
Altre novità saranno le aperture dell’Aula Consiliare del Consiglio Regionale in via Roma; della Scuola Media Statale n. 2, intitolata a Giuseppe Manno, in via Collegio e della Chiesa di San Vincenzo de' Paoli o Chiesa della Missione, situata nell'isolato compreso tra la via e la piazza San Domenico, visite, queste ultime, che avranno come guide d’eccezione gli stessi ragazzi delle medie e delle elementari. Ultime novità di quest’edizione, le visite del Museo multimediale della Città dell’impresa, che si trova negli spazi dell’Ex Distilleria di Pirri e, nel Molo Sabaudo del porto di Cagliari, il Laboratorio di restauro dei reperti archeologici scoperti in mare.
Il programma della Manifestazione prevede, inoltre, tre nuovi itinerari tematici: quello dedicato alla scoperta della Giudaria, il quartiere di Castello abitato dagli ebrei, l’itinerario sulle fortificazioni di Monte Urpinu e quello dedicato a via Milano, con le sue architetture moderne.
E’ possibile ricevere informazioni su Monumenti Aperti 2010, sulle iniziative collaterali e sui servizi per disabili, ai numeri dell’Assessorato Cultura del Comune: 070 6776470 e 070 6776471, nei seguenti orari: sabato dalle 16 alle 20 e la domenica dalle 9 alle 20; nei diversi info-point dislocati in città e agli indirizzi web: www.monumentiaperti.com, www.camuweb.it, e su Facebook contattando i gruppi: Monumenti Aperti, Cagliari MONUMENTI APERTI. (cp) (admaioramedia.it) |
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