IS ARENAS, Quagliariello, Sanciu e Massidda: «Sul parco eolico, rassicurati, ma sempre vigili»
3 dic. 2009 – «Apprendo con favore le rassicurazioni fornite dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e quelle del Ministero delle infrastrutture e trasporti, in merito al progetto di parco eolico nello specchio di mare antistante la costa di Is Arenas, che seguirà una istruttoria severa ed attenta e in grado di tenere nella giusta considerazione quanto emerso dalle istituzioni regionali e locali».
E' quanto dichiarato dal Sen. Gaetano Quagliariello, Vicepresidente Vicario del Popolo della Libertà, in merito alla risposta pervenuta nei giorni scorsi sull'interrogazione presentata con i colleghi Sanciu e Massidda sull'installazione da parte della società Is Arenas Renewable Energies Srl di 80 torri eoliche nelle acque territoriali della Sardegna centro-occidentale, in località Is Arenas – Su Pallosu.
«Ribadiamo - prosegue il vicepresidente del Pdl al Senato Quagliariello – che la nostra opposizione non è nei confronti della fonte eolica. E’ giusto invece avere sempre un pregiudizio favorevole nei confronti di interventi volti a reperire risorse energetiche alternative. Questo pregiudizio, però, per non trasformarsi in riflesso ideologico incondizionato, deve venir meno di fronte alla constatazione d’impatti devastanti. E il fatto che ottanta pale alte più di 100 metri a meno di due miglia dalla spiaggia possano risultare letali per paesaggio e turismo apportando benefici neanche lontanamente paragonabili al danno causato, è qualcosa di più concreto di un dubbio legittimo».
«Come ben noto - aggiunge il Sen. Sanciu, primo firmatario dell'interrogazione - si tratta di area di forte interesse ambientale, ai margini di una area SIC e di fronte all'arco di S'archittu indiscusso monumento naturale: un tratto di costa incantevole e incontaminato che sarebbe deturpato in modo indelebile, senza tralasciare le pesanti ripercussioni sull'economia oristanese dato l’alto interesse turistico dei luoghi».
«Enti locali, organizzazioni e singoli cittadini - aggiunge l'altro firmatario dell'interrogazione, il Sen. Massidda - stanno portando avanti in questi mesi una agguerrita battaglia contro un progetto che nonostante sia ancora alle fasi iniziali, necessita di una attenta valutazione che sappia tenere nel debito conto tutti i pareri e le osservazioni che saranno presentate dai soggetti coinvolti».
«Non può essere permesso a nessuno - concludono i tre parlamentari - di nascondere sotto le mentite spoglie della ricerca di fonti alternative, iniziative spregiudicate. Per questo continueremo nella nostra battaglia, vigilando con attenzione su eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata e affinché ogni eventuale legittima iniziativa imprenditoriale si compia sempre nel rispetto prioritario per lo sviluppo delle popolazioni locali». (cp) (admaioramedia.it) |
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