GAVOI, Il 2 luglio prende il via il festival letterario
2 giu. 2009 – Alla fine la sesta edizione del festival letterario di Gavoi si farà. Dopo un duro botta e risposta tra Marcello Floris - ormai ex patron dell'evento – e il presidente della Giunta Ugo Cappellacci è stato finalmente annunciato che l'edizione 2009 de “L'isola delle storie” prenderà il via il prossimo 2 luglio alle 21:30 nella consueta cornice barbaricina. Anche la provincia di Nuoro, dopo le prese di posizione del capo dell'esecutivo Roberto Deriu, finanzierà l'importantissimo happening culturale in grado di richiamare migliaia di presenze in un centro dell'Interno. Sono stati diffusi anche alcuni nomi degli scrittori che parteciperanno alla kermesse: Alessandro Barricco (recentemente approdato sugli schermi cinematografici con la regia del film “Lezione ventuno”), Luigi Garlando (vincitore lo scorso anno del Premio Bancarella Sport per il suo romanzo sull'Inter “Ora sei una stella”). Per ora però, l'ospite più interessante è sicuramente Nicolai Lilin, autore del bestseller “Educazione siberiana”. Lilin racconta la sua vita in una remota regione della Siberia, la Transnistria. Un posto dove la criminalità era talmente diffusa che un anno di servizio prestato nella polizia ne valeva cinque, proprio come nelle zone di guerra. Nel quartiere dove è cresciuto l'autore si viveva seguendo la tradizione siberiana e i ragazzi si facevano le ossa scontrandosi con gli sbirri o i minorenni delle altre bande. Lanciando mini molotov contro il distretto di polizia, magari: «Quando le vedevo attraversare il muro e sentivo le piccole esplosioni seguite dalle grida degli sbirri e dai primi segni di fumo nero che come fantastici draghi si alzavano in aria, mi veniva da piangere tanto ero felice». La scuola della strada voleva che presto dal coltello si passasse alla pistola. «Eravamo abituati a parlare di galera come altri ragazzini parlano del servizio militare o di cosa faranno da grandi». Lilin con uno stile intenso ed espressivo ci precipita in un mondo lontanissimo dal nostro, una realtà che oggi rivive nei tatuaggi realizzati dallo scrittore nel suo studio in provincia di Cuneo. (mm) (admaioramedia.it)
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