TEATRO, Processo a Sigismondo Arquer

10 apr. 2008 - Stasera alle ore 19.45 al Teatro Nanny Loy di Cagliari (adiacente alla Casa dello Studente di via Trentino) andrà in scena la rappresentazione teatrale “Sigismondo Arquer davanti all’inquisizione spagnola”.
A portare in scena la storia dell’illustre teologo e giurista cagliaritano, condannato al rogo per eresia nel 1571, sono alcuni studenti della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, coordinati dall’attore Gianluca Medas.
L’iniziativa è nata da una proposta che il professore di Diritto Amministrativo Andrea Pubusa, già impegnato in progetti riguardanti la riproposizione del caso Arquer, ha fatto ai suoi studenti: riportare alla luce i fatti che portarono il giurista alla condanna.
La rappresentazione si svolgerà come un vero e proprio processo dell’Inquisizione. Infatti un Sigismondo Arquer in carne ed ossa, interpretato da Iosè Manca, verrà difeso dalle studentesse Roberta Giannotte e Letizia Lanni, che avranno il compito di scagionare l’imputato dalle accuse promosse dagli “inquisitori” Nicola Ibba e Giulia Tronci, e tratte dal libro di Salvatore Loi Sigismondo Arquer: un innocente sul rogo di Toledo.
Il giudizio verrà poi affidato alla giuria (composta da Nicola Fanutza, Gaspare Ledda e Viviana Niederegger), nonché al parere del pubblico formatosi durante il dibattimento.
Il progetto si propone di far conoscere ai giovani un illustre cagliaritano troppo spesso dimenticato, ed è patrocinato dall’Università di Cagliari, dall’associazione studentesca ELSA Cagliari, dall’ERSU di Cagliari e dalla Regione Sardegna. L’ingresso è libero. (nm)(admaioramedia.it)