AMSTERDAM, “Sardegna non solo a tavola”

14 apr. - Dal confronto tra nuovo e vecchio nasce una traccia di sviluppo per il futuro dell’arte e, da questa riflessione prende spunto il progetto: “Sardegna non solo a tavola” una manifestazione culturale voluta dalla direzione dell’Hilton di Amsterdam; tesa a valorizzare alcuni artisti in vari campi che amano usare la storia dell’Isola per analizzare l’apporta dell’innovazione sulla tradizione, creando opere in cui le emozioni trovino libera espressione. L’artista Maria Grazia Oppo, interrogandosi sulla vera funzione dell’arte, trova la necessità di collegare arte-design. La creazione di ‘sculture-sedie’ da parte dell’artista è uno scoprire la natura senza che ci si opponga al progresso che comunque continuerà a svilupparsi, ricordando ‘is fassonis’ imbarcazioni in giunco di origine fenicia, usate dai pescatori delle zone umide della Sardegna. E’ la prima volta che il giunco ‘Schoeno plectus lacustris’ e la particolare lavorazione a intreccio viene usata per realizzare un oggetto di poeticità e di esaltazione creative. Cosi le piccole sculture da ‘portare’ uniscono con perfetta armonia reperti naturali del Mediterraneo come fossili, conchiglie, minerali e il lavoro della donna con l’argento che li abbraccia. Nella seta dei foulards vengono immortalate ‘sas ferulas’ vegetazione tipica dell’isola che cresce spontanea. Questi oggetti ‘navigano’ nuove esistenze poetiche che non sono solo esclusivamente materiali.
Nello stesso modo la poesia del fotografo Giuseppe de Berti ci racconta , con le sue immagini, una Sardegna inedita e seducente. Il suo diventa un percorso fotografico nuovo alla scoperta di una terra ricca di dettagli e sfaccettature da scoprire. In questo contesto prestigioso anche opere tessili, due tappeti, uno, ideato dall’artista sardo Corriga, che si ispira sempre alla natura isolana, l’altro dell’architetto Aldo Rossi che, estimatore del patrimonio e delle bellezze dell’isola ha creato un felice connubio fra innovazione e cultura millenaria. Il concerto di Maurizio Pusceddu accompagna l’evento, segue un percorso parallelo con il lavoro della scultrice Maria Grazia Oppo. Gli elementi della natura selvaggia della Sardegnasono compresi nel suo interesse musicale. Il musicista-compositore-ricercatore utilizza strumenti musicali tradizionali per creare nuovi affreschi sonori. (red) (admaioramedia.it)