Santa Teresa di Gallura: Musica sulle Bocche

Consueto appuntamento di fine agosto a Santa Teresa Gallura (SS) con "Musica sulle Bocche": dal 26 al 29, nella bella cittadina sul mare all’estremo nord della Sardegna, va in scena la quarta edizione del festival organizzato dal Comune di Santa Teresa Gallura e dall’associazione Jana Project con la direzione artistica del musicista Enzo Favata. E saranno anche questa volta quattro giorni pieni di musica (e non solo) all’insegna del jazz e dell’originalità delle proposte. La formula è quella messa a punto nelle passate edizioni, con eventi distribuiti nell’arco della giornata in luoghi e situazioni differenti: dalle spiagge alle strade, alle piazze del paese, e persino sui traghetti che fanno la spola con la dirimpettaia Bonifacio, in Corsica.
Con una novità: quest’anno, infatti, la musica comincia fin dal primo mattino, con un concerto all’alba che vedrà di volta in volta in scena, sulla spiaggia di Rena Bianca, il contrabbassista Miroslav Vitous (venerdì 27), Paolo Angeli con la sua chitarra sarda "preparata" (il 28) e il trombettista Paolo Fresu in duo con il cantante e suonatore di oud tunisino Dhafer Youssef (il 29). Col sole ormai alto, le magnifiche spiagge locali saranno l’inconsueto palcoscenico anche per le scorribande mattutine della Banda Roncati con il suo trascinante repertorio di arie popolari affidate a ottoni, legni, tamburi, fisarmoniche, melodiche e nacchere. Ritroveremo lo stesso collettivo bolognese, tutti i giorni verso il tramonto, impegnato in un concerto itinerante nelle strade del paese: quasi un prologo al doppio appuntamento serale, clou del cartellone, nello spazio del Chiostro del Porto (alle 21) e poi nella centrale Piazza Vittorio Emanuele (alle 22). Al centro dei riflettori nel primo caso, il progetto "Winds on the Water" con l’action-painting di Gabriele Amadori e le improvvisazioni musicali del pianista Stefano Battaglia e del batterista Michele Rabbia (il 26), il duo del chitarrista austriaco Wolfgang Muthspiel e Dhafer Youssef (il 27), quindi il Bizart Trio del sassofonista e clarinettista Francesco Bearzatti con l'organista Emmanuel Bex e il batterista Aldo Romano (il 28). Protagonista solitario dell’ultimo appuntamento al Chiostro del Porto (domenica 29), il grande bandoneonista argentino Dino Saluzzi. Tre quinti del gruppo abituale di Enzo Favata, ovvero Daniele Di Bonaventura (bandoneon) e U.T. Gandhi (batteria), oltre allo stesso sassofonista algherese e la presenza eccezionale del contrabbassista Miroslav Vitous, compongono l’inedito quartetto chiamato a inaugurare (il 26) la serie di concerti in programma in Piazza Vittorio Emanuele a partire alle 22,15. Antonello Salis e Michele Rabbia in duo e poi il chitarrista Paolo Angeli in un omaggio a Björk, al centro della scena la sera successiva (il 27). Scena che sarà tutta dell’Esbjörn Svensson Trio, il 28, e infine (il 29) con l’Orchestra Jazz della Sardegna. Anche quest’anno, musica sui traghetti che collegano Santa Teresa con Bonifacio: una breve crociera andata-ritorno sulle Bocche di Bonifacio che troverà la sua colonna sonora ideale nelle launeddas di Giuseppe Orrù (il 27) e nel duo tromba-contrabbasso di Giovanni Sanna Passino e Salvatore Maltana (il 28). Lo stretto che separa gli estremi lembi di Sardegna e Corsica farà da sfondo anche ad un altro appuntamento inaugurato lo scorso anno: "D’improvviso sulle Bocche" vedrà alcuni dei protagonisti del festival, al tramonto della giornata conclusiva (domenica 29), impegnati a trovare un accordo con i venti e l’eco del mare ai piedi della Torre di Longosardo, luogo simbolo di Santa Teresa Gallura, prima di sguinzagliarsi assieme alla Banda Roncati per l’ultima parata nelle strade della cittadina. Una serie di iniziative collaterali agli eventi musicali completano il programma del festival: una mostra fotografica (al Centro Taphros) ed una di strumenti tradizionali sardi a cura di Giuseppe Orrù; un laboratorio di regia per cortometraggi curato dal regista Peter Marcias, ed uno di fotografia di Luca D’Agostino e Luciano Rossetti.
Nella giornata inaugurale (alla Torre di Longosardo, ore 19), presentazione del libro "Boghes e Sonos" scritto da Giacomo Serreli e pubblicato lo scorso inverno: un prezioso inventario dei protagonisti della scena musicale extra colta in Sardegna dagli anni Sessanta ai giorni nostri. Per tutto il festival, infine, il giornalista Andrea Ioime leggerà un racconto scritto ad hoc, ogni sera prima dei concerti. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, ad eccezione dei concerti sui traghetti per i quali occorrerà acquistare il biglietto d’imbarco. La quarta edizione di "Musica sulle Bocche" è organizzata con il contributo del Comune di Santa Teresa Gallura, della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali), dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Santa Teresa Gallura, della Comunità Montana N. 4 "Riviera di Gallura" e della Camera di Commercio di Sassari.
(admaioramedia.it)