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TURISMO
GAVOI, Scontro sul festival letterario
27 mag. 2009 – Sul festival letterario di Gavoi è ormai bagarre. Alcuni giorni fa Marcello Fois, attuale presidente della manifestazione, ha denunciato che la Regione non intende fornire le garanzie necessarie per l'ottenimento dei fondi concessi dagli istituti di credito. La sesta edizione del festival dovrebbe incominciare tra poco più di un mese, gli organizzatori però brancolano nel buio. Il silenzio della Giunta ha allarmato diversi politici, soprattutto il presidente della provincia di Nuoro Roberto Deriu. «L’incompetenza della Regione – ha dichiarato Deriu - che pur trovandosi di fronte ad un evento che ha ormai una cadenza fissa non riesce a dare una risposta ordinaria e permettere così alla macchina organizzativa di mettersi in moto. Chiederò al Consiglio provinciale di superare le comprensibili difficoltà derivanti dalla evidentemente diversa disponibilità finanziaria rispetto alla Regione e trovare nel bilancio i 180 mila euro necessari a tutelare questa nostra eccellenza culturale, che ci proietta in Europa e nel mondo, realizzato grazie ad un’intuizione di Marcello Fois». Intanto, l'assessore regionale alla Cultura Lucia Baire ha fatto sapere che il «caso Gavoi» è sotto la sua attenzione. Marcello Fois, per nulla rassicurato dalle dichiarazioni della Giunta regionale, ha provocatoriamente indicato un successore che potrebbe risultare gradito all'attuale maggioranza di centrodestra, il deputato del Pdl Bruno Murgia. L'esponente della Destra sociale si è infatti schierato per la difesa della kermesse: «Il festival deve essere salvato – ha ribadito Murgia – La Giunta si dovrà preoccupare della programmazione della prossima edizione». «Occorre un chiaro indirizzo alternativo rispetto alla gestione di Soru e della sinistra. La sfida – ha concluso il deputato del Pdl – è fare cose di destra con il nuovo governo regionale. Bocciare senza alternative non serve a nessuno».
La palla adesso passa alla Regione che dovrà chiarire la sua posizione nel più breve tempo possibile, il festival rappresenta un importante avvenimento per tutto il territorio in grado di richiamare scrittori ed intellettuali provenienti da tutto il mondo. Far calare il sipario sulla manifestazione sarebbe una sconfitta. (mm) (admaioramedia.it)
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