TURISMO

  Festa del pane: Il 26 maggio a Cagliari e Nuoro


Per un giorno, panifici addobbati a festa, con manifesti, bandierine, palloncini, depliant e il personale con i tipici berretti a “bustina”. Oltre al profumo del pane, un sorriso e tanta cordialità per fare sentire il cliente sempre più una persona di famiglia. Giunge alla seconda edizione la Festa Nazionale del Pane, indetta dalla Federazione Italiana Panificatori, in programma il 26 maggio, alla quale hanno aderito le Associazioni provinciali Panificatori di Cagliari e di Nuoro. Le due province saranno tra le più attive di questo appuntamento volto a consolidare il rapporto tra fornai e consumatori, a promuovere il pane fresco e a rimarcare la necessità di un quadro normativo che renda obbligatoria l'indicazione delle modalità di preparazione del pane e riservi la denominazione di panificio all'azienda che lo produce “dall'inizio alla fine”. Quest'anno la manifestazione, organizzata in rappresentanza di circa 27mila panifici, gode del patrocinio di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati e Ministero delle Attività Produttive, oltre che della partership sociale della Comunità di San Patrignano.
A Cagliari, in mattinata, nel panificio Plus Bon, in piazza Kennedy, si svolgerà una tavola rotonda sui problemi della panificazione, in cui si affronteranno problemi legati a orari, gestione e concorrenza. Sempre a Cagliari, nel panificio Argiolas e Porcu, la festa del pane è dedicata ai diversamente abili.
In provincia di Nuoro, quattro comuni allestiranno una mostra del pane con degustazione di prodotti da forno, dolci e pizza, tra cui il particolare Pistoccu e, naturalmente, il celebre Carasau. Previsti spettacoli folcloristici e laboratori aperti ai bambini che potranno cimentarsi con l'arte bianca: l'iniziativa si terrà Nuoro, dove, in piazza Caduti del Lavoro, sarà consegnato un cesto a sindaco, vescovo e prefetto, a Macomer, in piazza Villa Salmon, a Tortolì, in viale Arbatax, e a Siniscola, in piazza Mercato.
“Contiamo – affermano Giuseppe Vargiu e Gian Pietro Secchi, presidenti delle associazioni provinciali panificatori di Cagliari e Nuoro – che, come l'anno scorso, i panifici diventino un luogo di festa dove ricordare questo alimento amico, genuino, tanto legato alla nostra cultura da essere scelto dal 96,9 % degli italiani”. Per il presidente della Federazione Italiana Panificatori, Edvino Jerian: “In questa seconda edizione, vogliamo porre l'esigenza di migliorare l'informazione del consumatore, affinché sappia se sta acquistando pane fresco da chi lo produce o un prodotto conservato da un commerciante. Da qui la nostra richiesta di una legge che comprenda indicazioni più precise e riservi la denominazione di panificio all'azienda che produce il pane dall'inizio alla fine”.(admaioramedia.it)
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