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 SINNAI, Successo al Vinitaly per le grappe Poscia


7 mag. 2009 - Siamo a Sinnai nel regno della grappa, del mirto e di "su filu ferru". Qui, nella zona industriale di Luceri, si rinnova una tradizione familiare che va avanti da cento anni. A dirigere la modernissima struttura sono Clelia Perinotti ed i figli Ugo e Carmine Poscia. Una attività avviata nel Veneto, dove sono nati Ugo e Carmine, poi continuata in Sardegna. Prima a Oristano (per circa 20 anni dove si è prodotto il 5 per cento della produzione nazionale di distillati) e, da cinque anni, a Sinnai. Un’attività che si sviluppa su due rami principali: la distilleria con una capacità produttiva di 21mila litri anidri (primato in Sardegna sulla quantità) e il liquorificio con una capacità produttiva potenziale di 20mila pezzi annui. L'imbottigliatrice ha una potenzialità di duemila pezzi all'ora e assiste sia la fase liquoristica che i distillatori. Si tratta di un impianto discontinuo a bagnomaria. La materia prima viene introdotta all'interno di due contenitori con capienza di mille litri ciascuno in presenza d'acqua, poi riscaldata con vapore indiretto. Ogni processo di lavorazione ha una durata di circa 4 ore. Durante il quale vengono estratti i vapori alcolici che successivamente condensati consentono di produrre dai 70 a 100 litri idrati di grappa per lavorazione.
“La nostra azienda - dicono i fratelli Poscia - è specializzata nelle grappe di monovitigno. Con la materia prima selezionata e raccolta in cassoni presso le varie cantine private e sociali catalogate per tipologia e data di conferimento. Quando viene raggiunta la fermentazione ottimale viene avviata alla distillazione. I prodotti son il mirto con circa 40mila bottiglie all'anno, la grappa con 20mila e il filu ferru con 30mila bottiglie. Quest'ultimo viene prodotto secondo l'antica tradizione sarda da una miscela opportunamente curata di distillato di vino e distillato di vinaccia in modo da ottenere un prodotto molto apprezzato che unisce la qualità delle due materie prime impiegate ottenendo un prodotto con spiccata personalità e molto gradevole al palato”.
Per quanto riguarda la grappa ne vengono prodotte sei tipologie di monovitigno: cannonau, malvasia, fermentino, moscato, monica e nuragus. Commercializzata anche l'Abbordante, classica e una versione ambrata e una grappa di cannonau ambrata.
“I prodotti - aggiungono Ugo e Carmine Poscia - vengono indirizzati in negozi specializzati, ristoranti, bar dove vengono apprezzati per la loro qualità. Sono avviati dei contatti per le esportazioni dei prodotti in Giappone, negli Stati Uniti, nel Nord Africa e in alcuni paese Europei. Sono già presenti in modo permanente a Parigi. Uno dei problemi come in tutti i settori è quello dell'insularità che comporta maggiori costi e tempi per i trasporti e la carenza dei servizi”.
L'obiettivo principale è quello di puntare sulla qualità dei prodotti cercato di riscuotere successo non soltanto in Sardegna ma in tutto il mondo. E' garantita la tracciabilità del prodotto dalla fase di acquisizione delle bottiglie all’imbottigliamento del prodotto finito (grappe). Le grappe della ditta Poscia hanno riscosso successo nei Vinitaly dove sono state definite “eccellenti” dalla Commissione nazionale degustatori distillati e di ottima qualità anche dall'associazione italiana somelier a Cagliari. (ls) (admaioramedia.it)


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