Ad Maiora Media - COPERTINA: <b>PORTOVESME</b>, Stabilimento Alcoa in autogestione

COPERTINA

PORTOVESME, Stabilimento Alcoa in autogestione

20 nov. 2009 – Continua la protesta dei lavoratori dello stabilimento Alcoa di Portovesme. Gli operai della multinazionale dell'alluminio, dopo un'assemblea straordinaria durata diverse ore, hanno infatti deciso di portare avanti l'autogestione dello stabilimento sulcitano con la produzione al minimo e totalmente controllata dai lavoratori. Una risposta netta contro le dichiarazioni dell'amministratore delegato di Alcoa, Giuseppe Toia. Parole che lasciavano intendere che l'azienda avrebbe optato per una fermata tecnica degli impianti con conseguente cassa integrazione per tutti i dipendenti.
“Chiediamo solo che venga rispettato il protocollo d'intesa siglato dal ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola – ha dichiarato il rappresentante del Cub-Rsu Stefano Lai - Il documento prevede una serie di interventi grazie ai quali sarà possibile arrivare ad un abbattimento delle tariffe per l'acquisto dell'energia”.
Il colosso statunitense intende abbandonare l'Isola proprio a causa del costo dell'energia elettrica, giudicato poco conveniente. Uno spiraglio per l'importantissima vertenza – più di quattrocento i dipendenti Alcoa coinvolti – potrebbe venire dal vertice di mercoledì prossimo presso il Ministero per lo Sviluppo economico. I lavoratori, intanto, andranno avanti con la loro protesta. La decisione dei quadri è arrivata dopo una mattinata carica di tensione, ora, però, la situazione all'interno della fabbrica è sotto controllo. Per domani alle 9 è in programma, presso la sala riunioni della fabbrica di Portovesme, un incontro con tutti i Sindaci del territorio. Mentre sulla torre più alta del complesso industriale continua il presidio di un gruppo di operai disposti a difendere ad oltranza il posto di lavoro. (mm) (admaioramedia.it)

< stampa >

SERVITU' MILITARI, Il miracolo del generale Rossi