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COPERTINA
REGIONE, Maninchedda (Psd'az) critica le scelte dell'assessore La Spisa
27 ott. 2009 – Con un intervento pubblicato sul suo blog “Sardegna e Libertà”, Paolo Maninchedda, consigliere regionale del Partito sardo d'azione e presidente della Commissione Bilancio, ha criticato con decisione alcune scelte dell'assessore regionale alla Programmazione Giorgio La Spisa. “Chiese e case dello studente. Primi effetti della lobby delle sottane”, è il polemico titolo dell'intervento:
“Correva l’agosto di quest’anno, il Poetto era affollato, i consiglieri regionali erano chiusi in Consiglio ad approvare il cosiddetto collegato - si legge nel blog del consigliere sardista - Si lavorava duro perché la legge conteneva le misure per i precari, i cassintegrati e per la riforma della disciplina degli Accordi di programma. Mentre dunque La Spisa stava in aula a lavorare e Maninchedda faceva il relatore della legge, ecco che viene rimodulato l'Accordo di Programma Quadro. La prima modulazione prevedeva, per l’asse istruzione 25 milioni di euro per l’istruzione. La ripartizione di questa somma prevedeva 10 milioni per il potenziamento della Facoltà di Agraria e 15 per il potenziamento delle strutture residenziali per gli studenti universitari a Cagliari. In ragione dell’urgenza di aggiudicare i lavori entro il 31 dicembre 2009, i 15 milioni per gli studenti universitari sono spariti (evidentemente sperando o puntando a rimetterli nel 2010), ma, e qui viene il bello, dove sono andati?”. Secondo Maninchedda, i denari destinati alle strutture universitarie sono stati dirottati su chiese (otto delle quali nella sola diocesi di Cagliari) e musei, tra i quali il Betile, la costruzione che dovrebbe sorgere sul lungomare di Sant'Elia. Più avanti, Maninchedda considera che “l’Ersu di Cagliari ha perso 15 milioni di euro indispensabili per la Casa dello studente dell’ex area Sem e per quella di via Is Maglias. Entrambe sono per aria, e la casa dello studente di via Biasi è chiusa per lavori. Gli studenti sono a spasso a pagare affitti incredibili; i preti della Diocesi di Cagliari hanno una premialità rispetto agli altri; ieri la stampa ha annunciato che l’Arcivescovo di Cagliari ha chiesto altri 10 milioni alla Regione per il seminario dove stanno 21 seminaristi. Per cui si annuncia una nuova vendemmia per la diocesi di Cagliari e l’allungarsi della carestia per gli studenti universitari di tutta la Sardegna."
E chiude: "Il livello di sopportazione del Psd’az su alcune esagerate presenze della chiesa sarda nella politica regionale si è avvicinato ad un livello di guardia”. (mm) (admaioramedia.it)
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