5 mar. - BLUE TONGUE, Via a sperimentazione vaccino spento
In Sardegna si potrà utilizzare in via sperimentale il vaccino spento contro il virus della lingua blu. È il risultato di un incontro tenutosi tra l’assessore regionale alla Sanità Nerina Dirindin e il direttore generale del Ministero della Salute Romano Marabelli, al quale hanno perso parte anche i rappresentanti di Cia, Confagricoltura e Coldiretti. Il rappresentante del Governo ha annunciato che sono già disponibili 260 mila dosi del vaccino. Altre tre milioni lo saranno probabilmente a maggio.
Il Ministero della Salute ha dunque accolto la richiesta, avanzata da mesi dall’assessorato regionale alla Sanità: il vaccino spento contro il virus della lingua blu è ritenuto più efficace e soprattutto dagli effetti collaterali più limitati rispetto al vaccino vivo, che tanti danni ha provocato negli ultimi anni nelle campagne isolane, soprattutto nella versione trivalente.
“Il vaccino spento verrà utilizzato in via sperimentale”, specifica l’assessore Dirindin, “all’interno di una azione integrata di lotta al virus che comprende anche la bonifica delle aziende con interventi di biosicurezza e la vaccinazione con il sierotipo 4 e 2. Per questo motivo diversificheremo gli interventi a seconda delle aree e valuteremo i risultati, per arrivare così in tempi brevi a perfezionare il progetto che potrebbe essere esportato in altre regioni, come ha sottolineato anche il direttore generale del Ministero”.
Le associazioni di categoria hanno assicurato il loro appoggio al progetto. L’assessore Dirindin si è invece impegnata a favorire (anche coinvolgendo l’assessorato all’Agricoltura) il pagamento al più presto dei risarcimenti per i danni causati dalla lingua blu e da quelli diretti e indiretti provocati dal vaccino.
Regione e il Ministero della Salute hanno inoltre costituito un Comitato tecnico per le strategie in materia di sanità animale e sicurezza alimentare. Il Comitato sarà presieduto dall’assessore regionale alla Sanità e sarà composto da tre rappresentanti del Ministero e da tre dell’assessorato. Il Comitato si avvarrà di organizzazioni tecnico-professionali e delle associazioni del settore agricolo. (nm)
(admaioramedia.it)
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