4 mar. - CONFINDUSTRIA, Ripresa dei collegamenti Ro-Ro
“Grazie alla pressante azione della nostra Associazione prenderà da oggi il trasporto via mare sulle navi Ro- Ro da e per la Sardegna delle merci pericolose su veicoli cassonati.
Lo rende noto l’Associazione Industriali che sottolinea come il precedente provvedimento del Comandante Generale delle Capitanerie di Porto subordinasse il trasporto dei semirimorchi contenenti merci pericolose al possesso di un documento certificante l’esistenza di particolari sistemi di ancoraggio dei semirimorchi, difficilissimi da reperire sul mercato.
“Il provvedimento delle Capitanerie di Porto – sostiene Confindustria - costituisce una boccata di ossigeno per numerose imprese di trasporto sarde che nei giorni scorsi hanno visto parte dell’attività paralizzata visto il rifiuto delle compagnie di navigazione di imbarcare mezzi non in regola con le disposizioni legislative, senza peraltro avere la possibilità di adeguarsi alla nuova normativa”.
L’ Associazione Industriali sostiene che la normativa, entrata in vigore nel passato mese di febbraio paralizzi il settore e l’economia isolana e “non preveda, iniquamente, alcuna distinzione tra le varie categorie di merci pericolose, comporti un onere economico insostenibile dalla imprese, non distinguendo tra mezzi immatricolati prima o dopo l’entrata in vigore del Decreto e costringendole ad una revisione integrale del parco semirimorchi cassonati, anche se solo alcuni mezzi vengono utilizzati per il trasporto merci pericolose”
Il Presidente della Associazione Gianni Biggio, si è dichiarato soddisfatto del risultato ottenuto in tempi così brevi ed ha confermato che la sua Organizzazione proseguirà la propria azione a sostegno delle imprese del settore trasporto affinchè la norma possa trovare la giusta applicazione, nei modi e nei tempi dovuti. (nm)
(admaioramedia.it) |
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