3 mar. - NOMINE, Vargiu: nessun nuovo metodo
Il Consigliere regionale dei Riformatori Pierpaolo Vargiu commenta le recenti nomine negli enti locali e i metodi utilizzati. ”C’era grande attenzione e curiosità sulle nuove modalità che sarebbero state adottate per effettuare le scelte. Si è adottata la ripartizione dettata dalla legge e successivamente minoranza e maggioranza si sono riuniti separatamente e i partiti hanno “vigorosamente” discusso all’interno di ciascun gruppo sulle spettanze di ogni partito quella che, prima, si chiamava “lottizzazione”. Raggiunto l’accordo sulla “spartizione dei posti”, senza parlare troppo di curriculum o di competenze specifiche, i nomi sono stati trasmessi alla Presidenza che, come di norma, ha provveduto alle designazioni con la abituale “coda polemica” – prosegue Vargiu – quando i più importanti capigruppo del centrosinistra hanno scritto a Spissu accusandolo di aver sostituito di soppiatto un nome con un altro a lui gradito. Il Presidente Spissu ha reagito indignato, sostenendo che la sostituzione era avvenuta in quanto il nominativo precedente era privo di requisiti.
“Senza scomodare Tomasi da Lampedusa e il suo Gattopardo – conclude l’esponente Riformatore - qualcuno è in grado di spiegarmi le novità?”. (nm)
(admaioramedia.it)
|
|
|