3 mar. – RIFIUTI, A Quartu in appalto illegittimo

L'associazione di difesa dei consumatori e dell'Ambiente Argonauta interviene sulla situazione della raccolta differenziata a Quartu, sperimentata negli anni 90 e ancora appaltata da anni alla società Coop.L.A.T. di Firenze, “per un corrispettivo di quasi 2miliardi delle vecchie lire senza alcun consentibile rinnovo formale e contrattuale, violando quindi le disposizioni sull’ affidamento di appalti pubblici. Il servizio – proseguono - costoso e scarsamente produttivo continua ad essere corrisposto nella città di Quartu S.Elena, a trattativa privata, dalla medesima società”.
Secondo l’Associazione, che si è rivolta al Commissario prefettizio di Quartu, l'amministrazione comunale non è riuscita in ben due anni ad appaltare il nuovo servizio di raccolta differenziata e il vecchio continua ad essere corrisposto.
“Il Comune di Quartu – proseguono - non si attiene alle prescrizioni regionali su servizi di raccolta separata su imballaggi e frazioni umide, ‘comportamenti’ che prevedono - ricorda l’Argonauta - secondo le leggi regionali, premi e penalità come incrementi o sconti tariffari sui rifiuti dell’intera sfera comunale”.
“Per l'inerzia e per il dolce vivere del Comune – prosegue l’Associazione – i quartesi nel 2006 pagheranno (per un servizio scadente e oramai superato) dei tributi molto maggiori rispetto ai cittadini dei Comuni che si sono attivati per tempo. Tutto questo accade nella città che un tempo fu la capitale isolana della raccolta differenziata dei rifiuti. La stessa città che ha trovato però il tempo di promuovere e presentare in questi giorni un ridicolo progetto di Agenda 21 locale, documento di intenti per la promozione di uno sviluppo sostenibile e la protezione dell'ambiente, dal titolo tanto altisonante quanto errato ‘Quarto ab urbe condita’". (nm)
(admaioramedia.it)