28 feb. – INDUSTRIA, Creo: nessuna bocciatura del progetto

La notizia diffusa l’11 febbraio scorso su un primo pronunciamento del Ministero delle Attività Produttive sull’istruttoria dei 12 progetti di investimento del Consorzio CREO, sarebbe stata erroneamente interpretata come una “bocciatura” dell’iniziativa. “Si tratta di una inaccettabile distorsione della realtà” scrivono gli industriali nuoresi per mano del presidente Michele Denti.
“E’ una sospensione della fase istruttoria con richieste di integrazioni motivate da argomentazioni pretestuose, aggiunge il presidente chiarendo che il comunicato “era una preoccupata richiesta di intervento delle parti sociali e delle Istituzioni affinché in sede governativa venga chiarita la situazione ed il percorso che ha portato alla proposta di Contratto di Programma che la Presidenza del Consiglio ha richiesto in forma straordinaria per la nota situazione di allarme sociale esistente nell’area di Ottana e che il Ministero delle Attività Produttive istruisce come un normale ed ordinario Contratto di Programma”.
Confindustria nuorese risponde anche alle di alcuni sindacalisti: “Le 12 iniziative delle imprese del C.R.E.O. sono state sostenute e promosse da Confinustria, ma è stata la Presidenza del Consiglio unitamente allo stesso Ministero delle Attività Produttive a sceglierle, nonché a decidere di utilizzare lo strumento del Contratto di Programma – anziché la legge 181 oppure altri strumenti previsti dall’Accordo sulla Chimica”.
“La situazione – conclude Denti – non è compromessa, o “bocciata” ma in piena fase di chiarimento. Nelle ultime due settimane il Consorzio e l’Associazione hanno tenuto numerosi incontri con le aziende, il Ministero e l’assessorato Regionale all’Industria – che ringraziamo per l’attivismo dimostrato. Una grande mole di lavoro finalizzato ad un incontro con la Presidenza del Consiglio che sia risolutore dei dubbi interpretativi sulle normative e che riconduca ad onorare gli accordi sottoscritti”. (nm)
(admaioramedia.it)