18 feb. – SANITA’, Contenere spesa farmaceutica
L’assessore regionale alla Sanità Dirindin risponde alle accuse dell’opposizione che mercoledì in Commissione Bilancio ha diffuso una nota polemica sulla Commissione Tecnica per l’Assistenza Farmaceutica.
“La Commissione - spiega - nascerà per affiancare l’assessorato nel definire interventi che tengano sotto controllo la spesa farmaceutica in Sardegna”.
“La politica delle passate giunte di centrodestra ha portato la spesa farmaceutica nell’Isola intorno al 17 per cento del totale contro un tetto statale del 13. Ogni sforamento viene sanzionato con un pesante taglio ai fondi ministeriali".
Anche le precedenti Giunte di centrodestra avevano istituito (“curiosamente per due volte e con le identiche finalità” aggiunge l’Assessore) l’Osservatorio del Farmaco con gli assessori Oppi e Capelli. “Ma quell’Osservatorio – afferma la Dirindin - che avrebbe dovuto riunirsi almeno una volta al mese, in due anni si è incontrata appena otto volte, e senza lasciare alcuna relazione di rilievo”.
“Nel periodo in cui ha lavorato, la spesa farmaceutica in Sardegna è salita”.
La Commissione Tecnica per l’Assistenza Farmaceutica sarà invece più snella, assicura l’Assessore, composta da un massimo di dieci esperti (rispetto ai ventitre delle precedenti) in materia farmaceutica. Oltre che contenere lo sfondamento del tetto di spesa, la nuova Commissione dovrà favorire il buon uso del farmaco e promuovere l’accesso a particolari terapie farmacologiche. A tal fine, proprio con il supporto della Commissione Tecnica, la Regione predisporrà il Piano Regionale per il Farmaco, con l’obiettivo, secondo la responsabile della sanità, “di garantire il progressivo miglioramento dell’assistenza farmaceutica e il riallineamento in tre anni della posizione della Sardegna rispetto ai parametri di spesa definiti in sede nazionale”. (nm)
(admaioramedia.it)
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