16 feb. – CARCERI, Sovraffollamento delle strutture

“In Sardegna, dove il sovraffollamento provoca gravissimi casi di autolesionismo, continuano ad arrivare detenuti da altre città italiane. L’ultimo recente trasferimento ne ha riguardato circa settanta, prevalentemente extracomunitari”. Lo afferma la consigliere regionale socialista Maria Grazia Caligaris, componente della Commissione “Diritti Civili” denunciando la grave situazione venutasi a creare specialmente a Buoncammino, San Sebastiano e Bad’e Carros. I consistenti arrivi da Milano, Biella e Novara – ha aggiunto Caligaris – hanno determinato una condizione di disagio, non solo tra i detenuti, ma anche tra gli agenti della Polizia Penitenziaria costretti a un superlavoro. In alcuni Istituti, come quello di Nuoro, qualche sezione è inagibile per lavori di ristrutturazione. Mi preoccupano in particolare – ha concluso la consigliera dello SDI – i casi di due detenuti, ospiti a Buoncammino, uno ultraottantenne e l’altro, che ha superato abbondantemente i settant’anni, con problemi di salute. In considerazione dell’età potrebbero godere di un trattamento alternativo. Alle denunce dei sindacati, si aggiungono quelle dei singoli detenuti che, soprattutto a Bad’e Carros, lamentano atteggiamenti autoritari e ingiustificatamente punitivi.(nm)
(admaioramedia.it)