15 feb. – CAGLIARI, Liceo Siotto, priorità per sicurezza
L’obiettivo a lungo termine è la ricerca di un’area vicina a quella attuale, e dei finanziamenti necessari per realizzare un nuovo stabile che possa ospitare il liceo classico “Siotto”. Nel frattempo i lavori di messa a norma della sede attuale, per cui la Regione sarda ha trasferito alla Provincia oltre 2 milioni di euro e con i quali circa l’80% dell’istituto sarà messo a norma, devono essere realizzati.
La costruzione della nuova strada, inserita nel piano regolatore approvato prima dal Comune di Cagliari e poi dalla Regione, nella migliore delle ipotesi, partirà non prima di tre anni.
Questi alcuni dei punti emersi nell’incontro che si è svolto presso l’assessorato provinciale alla Pubblica istruzione, al quale hanno preso parte l’assessore Giovanni Giagoni e gli ingegneri Michele Camoglio e Letizia Moretti per la Provincia, l’assessore comunale all’Urbanistica Nanni Campus, accompagnato dagli ingegneri Michele Casula e Paolo Zucca, Marisa Sollai e Massimo Schinardi per l’assessorato regionale alla Pubblica istruzione e Rodolfo Contù per l’assessorato regionale ai Lavori pubblici.
Il Siotto, hanno affermato i partecipanti all’incontro, “rischia di trovarsi in mezzo a un groviglio di strade e, se si tiene conto anche del fatto che lo stabile attuale non è sufficiente a contenere tutti gli alunni e 25 classi per complessivi 1500 alunni sono distribuite nelle due sedi staccate di via Falzarego e via Peretti, la ricerca di un’area per la costruzione di un nuovo stabile è apparsa a tutti, sotto molti punti di vista, la soluzione migliore. L’obiezione di chi sollevava il problema delle tre aule da demolire per le necessità realizzative della strada è venuta meno: il progetto prevede la loro immediata ricostruzione su un’altra ala dell’edificio.
Comune e Regione hanno chiesto alla Provincia di promuovere un nuovo incontro, già fissato per lunedì prossimo, al quale parteciperà anche l’assessorato regionale all’Urbanistica, che potrebbe offrire una valida soluzione per la ricerca di un’area, vicina a quella attuale, su cui costruire il nuovo “Siotto”.(nm)
(admaioramedia.it)
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