10 feb. – REGIONE, Governo garantisca finanziamenti Ue

“Se è vero quello che sostiene il viceministro Micciché, spetta al Governo garantire alla Sardegna i finanziamenti europei a cui deve rinunciare per non danneggiare l’Italia. La Sardegna è tutt’altro che ricca e, in un’ottica di unità nazionale solidale, appare gravissimo un atteggiamento punitivo verso l’isola”. Lo sostiene in una dichiarazione la consigliere regionale dello Sdi-Su Maria Grazia Caligaris, componente della Commissione Politiche Comunitarie con riferimento all’affermazione del viceministro dell’Economia Gianfranco Micciché, secondo il quale consentire alla Sardegna di restare nell’elenco delle regioni con ritardo di sviluppo e fruire dei cospicui fondi dell’Obiettivo 1 farebbe registrare per l’Italia un danno 20-30 volte superiore ai vantaggi derivanti dagli aiuti. “E’ difficile credere – ha aggiunto Caligaris – a questa improvvisa crescita economica di una terra che ha record nazionali di disoccupazione, dove si registra lo smantellamento dell’intero sistema industriale e dove l’aumento delle povertà è un dato non conciliabile con un Pil da regione ricca. Vero è che nei parametri utilizzati per restare nell’Obiettivo 1 viene dimenticata del tutto l’insularità, un fattore che in Italia danneggia solo la nostra isola. E’ strano, inoltre, che sia stata avviata una vera e propria lotta tra le regioni italiane che non intendono rinunciare ai fondi strutturali europei favorendo quelle più popolate, come la Sicilia, terra del viceministro”.
Il Governo dovrebbe dare voce alla Sardegna nel Comitato di negoziazione Stato-UE, secondo l’esponente socialista. “E’ un grave errore che testimonia un’ulteriore discriminazione verso una terra che è sempre stata fin troppo generosa con lo Stato. Basti pensare alle servitù militari”. (nm)
(admaioramedia.it)