2 feb. - IMPRESE, Prestito d’onore per imprenditoria femminile

Il successo dell’iniziativa dei prestiti d’onore femminili e la sua valenza sociale è tale che per interessamento dell’Assessore regionale del Lavoro Salerno, la Regione Sardegna sta stanziando 3 milioni e 600 euro della programmazione del Fondo Sociale Europeo per istruire le ultime 293 istanze di richiesta. La Banca San Paolo IMI, cui è affidato il Servizio di Istruttoria ed erogazione dei prestiti d’onore femminili, finanziate anche del POR Sardegna 2002/2006 sta ultimando l’esame delle pratiche presentate dalle donne disoccupate interessate ad avviare un’attività imprenditoriale sotto forma di ditta individuale. Delle 1244 istanze finora presentate ed esaminate 605 sono state istruite positivamente.
Il prestito d'onore femminile è una delle misure straordinarie di incentivo per la promozione del lavoro autonomo nelle regioni del Sud Italia, che ha l’obiettivo di incrementare la partecipazione attiva e indipendente delle donne nel mercato del lavoro. I prestiti d’onore femminili, erogati “a sportello”, sono infatti concessi a donne di età superiore ai 18 anni, in stato di non occupazione da almeno sei mesi, residenti da almeno un anno in Sardegna, per iniziative riguardanti qualsiasi settore escluse le attività agroalimentari e le attività di trasporto. (nm)
(admaioramedia.it)