31 gen. – REGIONE, “Duro colpo per il popolo sardo”

“Un duro colpo, per il popolo sardo”. Il presidente del Consiglio regionale Giacomo Spissu commenta la decisione della Corte Costituzionale che, accogliendo il ricorso del Governo, ha cassato la legge votata dal consiglio regionale nel luglio del 2003 sulla “denuclearizzazione” della Sardegna.
”Ora si ripropone la necessità di rinegoziare il rapporto tra Stato e Sardegna sull’autonomia, lo Statuto e l’uso del territorio, messi in discussione proprio nel momento in cui cresce, nei sardi, la coscienza collettiva di riscrivere i princìpi fondamentali del loro rapporto con lo Stato. Su questa materia il consiglio regionale dovrà compiere una profonda e unitaria riflessione”.
Spissu conferma che giovedì, nella manifestazione a Palazzo Chigi, alla quale parteciperanno le massime cariche istituzionali della Regione, “la Sardegna avrà una ragione in più per far sentire la sua voce anche alla luce di altre sentenze”. Il riferimento è alla legge “salvacoste”, che è stata impugnata dal governo.
“Ho paura, ma spero di sbagliarmi - conclude - che sul provvedimento per le coste e sul nostro no all’eolico, la Sardegna possa incassare un altro no”. (nm)
(admaioramedia.it)