13 gen. – FUMO, “Ancora molti locali inadeguati”
Sono tanti i locali ancora inadeguati rispetto alla Legge antifumo. Molto discussa è stata la norma che attribuisce agli operatori la sorveglianza e la denuncia dei trasgressori. Secondo Confcommercio: “L’adeguamento delle strutture e dei locali per i fumatori, i cartelli di divieto e le aree protette sono le problematiche su cui si stanno misurando gli operatori commerciali, molti dei quali non sono ancora sufficientemente informati e adeguati alla nuova disciplina”.
“In Sardegna – aggiunge l’Associazione - la norma non ha creato drammi, anche se molti esercenti si stanno adeguando ancora in questi giorni. Pochissime sono le strutture che hanno realizzato i locali per fumatori dotandoli delle coppe aspiranti perché di difficile e costosa realizzazione”.
Sempre secondo Confcommercio non risultano contraccolpi negativi nel numero di clienti dei Bar, ristorante, pizzerie o altri locali di pubblico esercizio: “Un segnale positivo – scrive il segretario regionale Carlo Abis - è venuto anche dall’incontro promosso dal Prefetto di Cagliari Efisio Orrù in cui è emersa la volontà non persecutoria in questa prima fase di applicazione, limitandosi a informare e invitare ad adeguarsi e a spiegare la normativa. Un ruolo che la nostra associazione sta svolgendo già da prima dell’entrata in vigore della norma e che proprio in questi giorni sta intensificando, soprattutto perché sono ancora molte le aziende non adeguate”.
Confesercenti ha messo a disposizione un team di esperti in grado di assicurare l’assistenza e l’informazione sulle nuove norme. I cartelli da esporre nei locali sono disponibili anche sul sito della Confesercenti Nazionale e Regionale (www.confesercenti.it, www.confesercenti-sardegna.it). Inoltre gli uffici sono a disposizione per ogni ulteriore informazione ai numeri 070402370, 070400991. (nm)
(admaioramedia.it)
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