13 gen. – REGIONE, Consiglio Autonomie, grande conquista
“L’istituzione del Consiglio delle Autonomie Locali della Sardegna costituisce una grande conquista da parte del mondo delle Autonomie Locali che vedono così riconosciuta, effettivamente e concretamente, la pari dignità istituzionale con la Regione”. Lo affermano in una nota i Riformatori Sardi che ricordano come fin dal novembre del 2001, con Sergio Pisano (sindaco di Selegas ) come primo firmatario, appena qualche giorno dopo l’entrata in vigore della riforma costituzionale, presentarono una proposta di legge su questo tema. La Proposta di legge è stata ripresentata dai Riformatori Sardi, all’inizio di questa tredicesima legislatura, unificata con la proposta di legge successivamente presentata dai componenti della maggioranza della Commissione Riforme ed approvata all’unanimità, con il sostegno del Presidente Soru e dell’Assessore Dadea.
“L’istituzione del Consiglio delle Autonomie Locali – commenta Sergio Pisano - eleva il rapporto Regione-Enti Locali su un piano di pari dignità istituzionale, definendo i rispettivi ruoli e consentendo la più ampia partecipazione di Comuni e Province alle decisioni della Regione”.
“La Regione – aggiunge l’esponente Riformatore - è una volta tanto la prima regione ad aver disciplinato il Consiglio delle Autonomie, introdotto con la modifica del Titolo V”.
“Il Consiglio delle Autonomie locali – conclude - sarà il luogo in cui dipanare i nodi di un problematico rapporto tra livello regionale e locale e rendere più concreto il superamento della centralizzazione delle decisioni e della relativa deresponsabilizzazione dei livelli istituzionali sottordinati.” (nm)
(admaioramedia.it)
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