11 gen. – LAVORO, Cogodi: sul lavoro si gioca al ‘bruco e la mela’
“Il gioco del bruco e la mela” è l’esempio che l’ex-consigliere regionale Luigi Cogodi, ora Coordinatore del Comitato unitario di sostegno per il ‘reddito di cittadinanza’, utilizza per commentare le attuali vicende politiche. “In Regione – sostiene Cogodi – il gioco si fa tenendo apparentemente integra una buona legge per perseguire poi i più disparati vantaggi, anche diversi ed opposti rispetto alle finalità della stessa”.
L’esponente di Rifondazione cita alcuni esempi:“In materia ambientale la originaria pianificazione paesistica è stata bucata e divorata attraverso le deroghe. Ma è accaduto anche con la “legge 28”, nata per mettere a disposizione mezzi economici ai giovani disoccupati sardi con buone idee imprenditoriali e finita col dare prevalentemente soldi pubblici ai giovani figli dei maggiori detentori di soldi privati. Così, purtroppo, e massicciamente, sta accadendo anche con la legge regionale 37 sul lavoro”.
“Bisogna salvare – afferma - non solo titolo della legge ma la sua vera natura, la sua specifica finalità. La 37 va completata con l’introduzione del reddito minimo di cittadinanza contro le nuove povertà senza ‘se’ e senza ‘ma’. Tutto ciò lo richiedono in modo corale e forte tanti rappresentanti dell’intero schieramento che sostiene la Giunta”.
“La sfida vera – conclude Cogodi - è una reale trasformazione sociale”. (nm)
(admaioramedia.it)
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