10 dic. - ELEZIONI, I Riformatori rilanciano le primarie
“Non è soltanto con i nomi che si vincono le elezioni, ma soprattutto con i metodi e con i programmi che si mettono insieme sensibilità diverse (e noi siamo diversi da Forza Italia e da Alleanza Nazionale!) e si convincono i cittadini”. Con queste parole Pierpaolo Vargiu, capogruppo in Consiglio Regionale dei Riformatori, avverte gli alleati di centrodestra sulla strada da seguire per non spaccare la coalizione. “Nel 2005 – continua Vargiu - si svolgeranno le elezioni amministrative di primavera nelle otto nuove province oltre che nei grossi centri di Sassari, Nuoro, Quartu Sant’Elena ed Iglesias. Gli elettori ci hanno punito alle regionali perché avevamo promesso il cambiamento e non siamo riusciti a realizzarlo. Vogliamo cambiare partendo dal metodo di scelta della classe dirigente, dei nostri candidati migliori, dei nostri programmi”. L’esponente dei Riformatori conclude la sua nota affermando che se i nomi dei candidati non venissero scelti attraverso le primarie la coalizione rischierebbe ancora di perdere: “Le scelte calate dall’alto sono perdenti perché vengono sentite estranee dagli elettori, che le percepiscono come l’ennesima imposizione prepotente delle oligarchie di potere. Se c’è il gusto per la sconfitta è meglio che ognuno si assuma le proprie responsabilità e prenda autonomamente la propria strada”. (fb)
(admaioramedia.it)
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