2 feb. – ENERGIA, I Riformatori propongono un piano energetico per Cagliari

«Fine della schiavitù delle caldaie e delle pompe di calore che consumano tantissimo con costi elevatissimi. Cagliari può avere un sistema integrato energetico a bassissimo impatto, che consentirà di produrre calore e fresco, abbattendo i costi per le famiglie.» E’ la proposta dei Riformatori nell’ambito del progetto “Cagliari 2016”.
« Un sistema utilizzato in tante parti d’Europa con una condotta sotterranea dove scorre l’acqua che, scambiando il calore con l’acqua marina e collegata alle pompe condominali, di cui ormai sono forniti tanti palazzi del capoluogo, produce calore o fresco a seconda della stagione», ha spiegato Carlo Bernardini, docente all’Università di Cagliari.
Secondo i Riformatori, «Cagliari ha un piano energetico sui generis, adottato nel 2012 ma che in realtà non propone alcuna idea guida. E i cagliaritani ne pagano le conseguenze con la loro bolletta energetica. La questione dell’energia è essenziale per Cagliari e i cagliaritani. Un piano energetico vero, con idee nuove e innovativo sono importantissime, non solo per consentire ai cagliaritani di risparmiare tantissimo ogni mese sull’energia che consumano, ma anche per consentire al capoluogo della Sardegna di essere una città moderna e patria dell’innovazione tecnologica. La vera scommessa per la Cagliari del futuro.»
(red) (admaioramedia.it)