7 gen. - CACCIA, Fenu (Zona franca): Valorizzare cacciatori come custodi dell’ambiente
“Appare assurdo che ancora oggi per futili contrapposizioni ideologiche non si voglia affrontare in modo razionale, scientifico e produttivo per l’ambiente, il tema dell’attività venatoria e, soprattutto, si voglia rinunciare ad una straordinaria risorsa come i cacciatori, protagonisti nel governo del territorio e custodia dell’ambiente.” E’ la dichiarazione di Modesto Fenu, consigliere regionale ed esponente di Sardegna Zona Franca, primo firmatario di una mozione presentata in Consiglio sul calendario venatorio, che è in discussione nell’Aula di via Roma.
“E’ ora di voltare pagina e trovare soluzioni affinché il mondo venatorio possa essere valorizzato, così come in altre realtà europee, salvaguardando e creando nuovi posti di lavoro, aprendo così un dialogo costante con gli assessorati regionali all’ambiente e all’agricoltura e con le altre istituzioni regionali – ha spiegato Fenu - Siamo fiduciosi sugli esiti della discussione della mozione e riteniamo possibile che la mozione possa essere ritirata in virtù delle dichiarazioni e delle posizioni che l’Assessore all’ambiente e la Giunta assumeranno in consiglio.”
“Come segnale di totale collaborazione e disponibilità – ha aggiunto il Consigliere regionale - le associazioni venatorie, al fine collaborare ulteriormente con la Regione per il controllo ed il monitoraggio contro la diffusione della peste suina, hanno dato la disponibilità ad attivarsi, al fine di contenere l’invasione ed il proliferare dannoso dei cinghiali, per la caccia a tale specie per altre quattro giornate e continuare nella lotta ai selvatici nocivi, come le cornacchie, che tanti danni stanno creando agli allevamenti ed alle aziende agricole della Sardegna, facendo così risparmiare alla Regione i soldi per il risarcimento.”
Concorde anche il capogruppo Udc, Gigi Rubiu: “Occorre ascoltare le istanze provenienti dal mondo venatorio, anche per ridare dignità all’esercito dei cacciatori rendendoli protagonisti dell’ambiente.” (red) (admaioramedia.it) |
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