13 dic. – COMUNI, Cossa (Rif.): Opere bloccate per colpa dell'assestamento di bilancio

“E’ necessaria la procedura d'urgenza, che prevede la discussione di un provvedimento direttamente in Aula, senza che prima abbia avuto l'ok da parte della Commissione competente.” E’ la richiesta del consigliere regionale dei Riformatori, Michele Cossa, primo firmatario della proposta di legge ‘Salva Comuni’.
"L'assestamento appena approvato ed è già un gran pasticcio - ha spiegato Cossa - La norma contenuta nella legge sta creando il caos: toglie (definanzia, in termine tecnico) ai Comuni i fondi per le opere finanziate o delegate dalla Regione agli enti locali sul conto residui 2011, se ancora non è stato pubblicato il bando di gara o non è stato affidato l’appalto. Il guaio è che per colpa della stessa Regione in moltissimi casi i Comuni non hanno potuto procedere per cui si trovano a essere due volte bastonati per colpe non loro: insomma, oltre al danno la beffa. Ecco perché i Riformatori hanno presentato una proposta di legge che mette al riparo i Comuni dal problema venutosi a creare, rivedendo il termine per il definanziamento degli interventi tenendo conto della data dell’effettiva erogazione della prima quota del finanziamento e non semplicemente della delega od affidamento della realizzazione delle opere.”
“Lo scostamento temporale tra le due operazioni – ha concluso Cossa - in genere dovuto ai vincoli derivanti dal patto di stabilità, impedisce agli enti beneficiari di assumere, nei tempi stabiliti, una obbligazione giuridicamente vincolante. In questo caso, il definanziamento di un'opera rappresenta una sanzione per inadempimento dovuto non all'ente destinatario del finanziamento ma della stessa Regione". (red) (admaioramedia.it)