10 dic. – ENTE LIRICO, Truzzu (FdI): Dopo 8 giorni, delibera di nomina ancora nascosta
"Nonostante i buoni propositi, tanto decantati da Pigliaru in occasione delle dichiarazioni programmatiche («Puntiamo anche ad una Amministrazione trasparente, la trasparenza è requisito fondamentale dall’alta qualità istituzionale e, per questo, già dalla prima di riunione di Giunta abbiamo reso le delibere immediatamente consultabili nel sito della Regione»), ad 8 giorni dalla sua approvazione, la delibera di Giunta che nomina Alessio Loi come componente del Cda del Teatro Lirico di Cagliari non è consultabile sul sito della Regione.” Così rilancia, dopo la conferenza stampa di alcuni giorni fa, Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che ha già presentato un’interrogazione in cui chiede di verificare se la nomina non violi la legge che impedisce alla Regione di conferire un incarico in un Cda a persona in pensione.
“Cadute nel vuoto le richieste di fare chiarezza sulla nomina, Alessio Loi è il vero fantasma dell’opera – ha ironizzato Truzzu – Il presidente Pigliaru aveva addirittura precisato che sarebbero state «trasparenti anche le nomine di cui abbiamo responsabilità», tutto smentito dai fatti e la mancanza di trasparenza fa sorgere ulteriori dubbi.“.”
Al rappresentante in Consiglio, si aggiunge la voce di Salvatore Deidda, coordinatore regionale del partito: “L’Alessio Loi nominato al Lirico è lo stesso che siede nel Cda del Banco di Sardegna? Se così fosse, si avrebbe una situazione paradossale. Nel Cda del Teatro Lirico c’è già per statuto un esponente della Fondazione Banco di Sardegna, ora sembra aggiungersi quello nominato dalla Regione, anche quest’ultimo già rappresentante del Banco di Sardegna e come il collega proveniente dall’area del Partito democratico. Una lottizzazione ‘fil rouge’ della politica sul Teatro.”
“E' grave – ha concluso Truzzu - che a pagare la mancanza di trasparenza e la conseguente confusione nella gestione del Lirico saranno, ancora una volta, le maestranze, i lavoratori e i cittadini. (red) (admaioramedia.it) |
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