8 dic. - STINTINO, Oggi si trasforma nella Betlemme d'Europa
Questa sera, alle 18, alla presenza dell'arcivescovo di Sassari, padre Paolo Atzei, sarà inaugurato il presepe realizzato con oltre sessanta statue a grandezza naturale.
Un presepe anche itinerante, perché ogni anno cambia la location nella quale viene allestito. È il presepe che dal 2008 l'associazione “Il tempo della memoria” e il Comune di Stintino preparano nelle vie principali del paese. Quest'anno potrà essere visitato nella piazza del Municipio e, in un ideale abbraccio nel segno della pace, darà il benvenuto a quanti arriveranno a Stintino fino al 15 gennaio 2015.
Quest'anno è stato realizzato con un percorso che consente al pubblico un facile accesso e la visita alla capanna.
Dal 2008 il presepe è stato arricchito con nuovi personaggi che, in parte, riproducono le attività economiche, dell’artigianato, dell’agricoltura di Stintino, della Sardegna ma anche del mondo. Negli anni è stato ulteriormente valorizzato e crescendo di anno in anno – quest’anno saranno aggiunte tredici nuove statue in legno – è destinato a trasformare il paese costiero nella “Betlemme d’Europa”. Tra le novità il pubblico potrà vedere un angelo bianco, il banditore, i musicanti, gli asinelli bianchi, due contadini, il pastore delle montagne, giusto per citarne alcuni.
"L'intero presepe è realizzato con statue a grandezza naturale – ha spiegato il sindaco Antonio Diana – realizzate da sapienti mani artigiane. Alcune sculture, inoltre, sono state 'adottate' dagli stintinesi e amici di Stintino che, dopo sei anni, lo sentono come un loro patrimonio".
Le sculture sono state commissionate ad artigiani di diverse nazionalità che le hanno prodotte. Un vero e proprio scambio culturale tra popoli. A dipingerle poi sono stati i ragazzi delle scuole di Stintino quindi tanti volontari, giovani e meno giovani, che hanno anche disegnato le scenografie e hanno collaborato all'allestimento del presepe. (red) (admaioramedia.it) |
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