5 dic. ANAS, Proposta dei Riformatori per dare l'addio all'Azienda Strade

I Riformatori Sardi vogliono dare l'addio all'Anas, passando la competenza dell’intera rete viaria sarda alla Regione Sardegna.
“Per avere una rete stradale davvero efficiente è necessario trasferire competenze, gestione e controllo alla Regione, istituendo un nuovo dipartimento all’interno dell’assessorato dei Lavori pubblici”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, illustrando la proposta di legge del partito che punta a trasferire alla Regione tutte le competenze in materia di viabilità stradale, ora suddivise fra l’Anas e le disciolte Province.
“Dopo la Salerno-Reggio Calabria – ha aggiunto Cossa – la nostra 131 rappresenta in modo emblematico, col suo concentrato di problemi enormi e di lavori infiniti, la necessità di un riordino radicale della materia”.
Per Sergio Pisano, del Centro studi dei Riformatori, “la Sardegna ha la possibilità di colmare finalmente un vuoto normativo, dando piena attuazione allo Statuto speciale che all’art. 3 le assegna competenza primaria superando la gestione Anas che, nell’Isola, non può essere giustificata dal fatto di dover assicurare continuità su tutto il territorio nazionale”.
Pisano si è poi soffermato sulle cifre di Anas in Sardegna: oltre 3000 km di strade, 596 dipendenti che a breve diventeranno 570, 32 milioni di euro di spese per il personale, 30 milioni circa per la manutenzione della rete e, alla voce entrate, le risorse provenienti dalle convenzioni sugli investimenti in corso, pari a 150 milioni solo per la Sassari-Olbia.
Con il nuovo dipartimento regionale, ha sostenuto l’esponente dei Riformatori, “puntiamo inoltre a garantire una presenza incisiva sui circa 6000 Km di strade delle disciolte Province e soprattutto a sbloccare opere importanti per i territori, come quelle post-alluvione che, pur essendo classificate come urgenti non sono nemmeno iniziate: il tutto a costo zero per la finanza regionale.” (red) (admaioramedia.it)