SASSARI, A novembre parte la campagna vaccinazioni
Dal 3 novembre l’Asl di Sassari attiverà la campagna vaccinale contro l’influenza. I principali destinatari sono gli anziani ultrasessantenni, ma anche gli adulti affetti da malattie croniche e i bambini, tra le fasce più colpite, potranno usufruire della vaccinazione in forma totalmente gratuita. Una parte dei vaccini sarà distribuita ai medici dei distretti del Servizio di Igiene e sanità pubblica, un’altra parte ai medici di base e ai pediatri. La vaccinazione sarà quindi effettuata sia nei distretti sanitari, sia negli ambulatori dei medici di famiglia. Chi rientrasse nelle categorie a rischio potrà usufruire del servizio a domicilio. Quest’anno sono state stanziate 65 mila dosi, con l’obiettivo di raggiungere il maggiore numero possibile di anziani e di ridurre i resi che l’anno scorso, a parità di dosi, sono stati 2 mila. «Quest’anno scandiremo meglio i percorsi – ha detto il direttore sanitario Nicolò Licheri – sia per la distribuzione che per la somministrazione. Abbiamo creato un tavolo tecnico con i medici di base per realizzare una strategia che ci consenta di ottimizzare le risorse messe in campo».
Oltre a un vaccino idoneo per gli anziani e uno adatto per i bambini, quest’anno l’Asl di Sassari offrirà anche il vaccino intradermico, una nuova modalità di somministrazione che sarà disponibile in 5 mila dosi nei soli ambulatori dell’Igiene pubblica.
Il vaccino antinfluenzale, che prevede una sola inoculazione, quest’anno garantirà la copertura anche per il virus A/H1N1v. Per una protezione durante l’intera stagione, e soprattutto durante il picco epidemico stagionale, i medici consigliano che la vaccinazione sia effettuata nel periodo autunnale. In Sardegna i maggiori casi di influenza stagionale si verificano tra gennaio e marzo, in ritardo rispetto alla media nazionale. Contrastare la diffusione di una malattia che causa oltre 8 mila decessi ogni anno in Italia è dunque l’obiettivo della Asl di Sassari, anche se il segretario della Federazione italiana medici di medicina generale, Giovanni Sanna, ha affermato che in questi ultimi due anni è mancata una vera e propria forma di epidemia influenzale, in parte grazie al massiccio intervento dei medici di medicina generale, che sono stati in grado di raggiungere anche i giovani. (giulia dessì) (admaioramedia.it) |
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