4 ott. – FLOTTA SARDA , Confartigianato chiede chiarezza alla Regione

“Sui numeri della sperimentazione estiva vogliamo vedere dati e conti ufficiali”, Confartigianato Imprese Sardegna chiede chiarezza alla Regione Sardegna sui numeri della sperimentazione estiva della cosiddetta” Flotta Sarda”.
A distanza di 3 settimane dalla fine delle corse di Scintu e Dimonios, si attendono i dati ufficiali completi, seppur provvisori, dell’andamento della stagione estiva. Per ora sono reperibili dati parziali, ma l’ufficialità da parte della Regione consentirebbe di evitare discussioni: “Il dibattito può avvenire solo con i numeri alla mano, che ormai sono verificabili e che la Regione farebbe bene ad esporre”, dichiara l’associazione di categoria.
Come noto, la Regione Sarda, nel corso dell’estate 2011, avendo preso atto del problema dell’aumento dei costi di trasporto marittimo da e per la Sardegna, e la difficoltà di passeggeri e operatori economici a fruire del trasporto a condizioni adeguate, è intervenuta direttamente finanziando in proprio (tramite la controllata Saremar) due linee marittime per tre mesi.
Confartigianato Imprese Sardegna ha espresso a suo tempo perplessità sull’operazione che, dichiara: “snatura il compito dell’Istituzione Regionale. Essa, anziché utilizzare risorse pubbliche scarse per pagare le navi, dovrebbe garantire tramite le regole ed il loro rispetto il diritto dei sardi al trasporto a condizioni pari a quelle degli altri cittadini italiani”. Inoltre viene considerata debole e remissiva la posizione della Regione rispetto alle azioni compiute dal Governo nella definizione della vicenda Tirrenia: “operazione opaca che, in questi giorni, passa giustamente sotto la lente dell’Unione Europea”.
Infine osserva: “Se l’esperimento funziona, perché garantire una sola nave merci ? se l’intervento della Regione risultasse conveniente, non si capirebbe perché non mettere a disposizione degli autotrasportatori navi merci per tutte le tratte ed in numero adeguato, e non una sola come paventato dall’amministrazione regionale”. (silvia frau) (admaioramedia.it)