28 set. – CAGLIARI, Lavori nuova rotonda, abbattute 3 jacarande
Blitz questa mattina degli operai del comune in via Dante per sradicare tre jacarande, le caratteristiche piante che ornano tutto il lungo viale al centro di Cagliari.
Senza preavviso con un camion ed una gru, gli uomini del Servizio verde pubblico hanno iniziato le operazioni di potatura degli alberi. I lavori si inseriscono nel progetto della nuova rotonda di piazza San Benedetto che sostituirà gli incroci ed i semafori, restituendo alla piazza l’aspetto di cinquant’anni fa.
Iniziati lo scorso 26 luglio, su un progetto della precedente giunta comunale, hanno da subito suscitato vive proteste da parte dei residenti di San Benedetto e di diverse associazioni di cittadini. In cima agli interventi mai digeriti c’era proprio il previsto abbattimento di diverse piante. Quando oggi, intorno alle 8.30, sono iniziati i lavori di potatura di tre jacarande che si trovano nello spartitraffico di via Dante, all’altezza della drogheria di piazza San Benedetto, immediatamente un capannello di persone ha accerchiato gli operai e i tecnici del comune, che seguivano le operazioni assieme all’assessore all’Urbanistica e Verde pubblico, Paolo Frau. «Ci sentiamo traditi da questa giunta – ha urlato Rosaria Origa, del Cagliari Social forum – ci avevate promesso che il progetto sarebbe cambiato e gli alberi non sarebbero stati abbattuti, invece vi comportate come Floris». Frau ha provato a spiegare le ragioni che non hanno consentito la modifica di un progetto già approvato, ma è stato soprafatto dalla composta, ma decisa, opposizione dei residenti. «Tagliare gli alberi, per velocizzare l’immissione delle auto in una rotonda – ha continuato Origa – significa avere una visione di Cagliari a misura di macchina non di cittadino, siamo delusi». «La prossima volta voti Fantola, che le devo dire», ha sbottato alla fine l’assessore Frau, esasperato dalle numerose proteste.
I tre alberi abbattuti saranno ripiantati sempre in via Dante nei pressi della stazione della metropolitana leggera. Ma questo poco conta per i cittadini ed all’arrivo dell’assessore comunale alla Viabilità e Traffico, Mario Coni, le proteste hanno ripreso vigore. Chi contestava lo faceva contro una visione del vivere la città che, ai loro occhi, non sembra poi mutare tanto giunta dopo giunta. E anche contro il metodo che è stato usato: quello di imporre le decisioni dall’alto senza ascoltare chi vive il quartiere ogni giorno. «Nessun cartello, previsto dalla legge, è stato affisso dal Comune come preavviso per l’inizio dell’opera di abbattimento», hanno rinfacciato a Coni i componenti del Social forum. «Il cartello c’è, è quello di inizio lavori per la realizzazione della rotonda, in cui rientra anche questo intervento», ha ribattuto l’assessore.
Le operazioni sono andate avanti, sotto il controllo garantito da un discreto spiegamento di uomini della polizia municipale. Nei cittadini la rabbia ha, infine, lasciato il posto alla rassegnazione. Questo, però, a 120 giorni dall’insediamento del nuovo sindaco pare il primo scricchiolio di quella che sembrava per Cagliari la “primavera delle jacarande”. (carlo poddighe) (admaioramedia.it) |
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