9 giu. – REGIONE, Cappellacci: «Distribuiremo rose a ‘zero emissioni’»
«La Sardegna lo dice coi fiori: ‘No al Nucleare, Sì alle energie rinnovabili’». A sostenerlo è il Presidente Cappellacci, che spiega che 3.000 rose bianche e rosse, «come i colori della bandiera sarda», verranno distribuite venerdì 10 giugno in tre tappe: a Sassari e Alghero da Max Giusti e all’Istituto tecnico di Agraria di Elmas, da Tessa Gelisio (Mediaset) e Monica Marangoni (RaiUno) per illustrare agli studenti cagliaritani i contenuti del progetto Sardegna Co2.zero. «Un piano regionale – spiega il governatore Cappellacci – che se da una parte si propone di abbattere entro il 2020 le emissioni di anidride carbonica, in sintonia con gli obiettivi europei relativi al Protocollo di Kyoto, dall’altra segna l’inizio della ‘rivoluzione verde’ alla quale si appresta l’amministrazione regionale».
«Si tratta di rose ‘ad emissione zero’ – prosegue Cappellacci – provenienti da serre fotovoltaiche della Sardegna, le uniche davvero sostenibili, perché prodotte senza emissione di gas nell’atmosfera, come avviene nelle serre a gasolio. È il simbolo di un progetto più ampio e ambizioso, che farà della Sardegna una regione leader in Europa nella cogenerazione energetica e sul quale puntiamo per il rilancio socio economico del territorio».
«Una svolta verde possibile – conclude il governatore – attraverso l’ammodernamento degli impianti industriali e la creazione del più grande polo di chimica verde d’Europa, ma anche attraverso investimenti nella formazione dei giovani per creare nuovi posti di lavoro nella green economy e per contribuire a una più diffusa cultura ecologica ed ecosostenibile in grado di ridurre i consumi». (stefano cariello) (admaioramedia.it) |
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