29 apr. – SVILUPPO RURALE, Dalla Regione 310 milioni di euro
Favorire nuova occupazione soprattutto nei piccoli Comuni a rischio spopolamento.
Con questo obiettivo la Regione Sardegna intende investire sulle aree rurali quasi 310 milioni di euro, per diversificarne l’economia, grazie a misure dirette al mantenimento e al miglioramento degli attuali livelli occupazionali, e di migliorarne il patrimonio e la qualità della vita.
Sono gli obiettivi dell’Asse 3 del Programma di sviluppo rurale (Psr) della Regione presentati, questa mattina a Cagliari, dall’assessore regionale dell’Agricoltura, Mariano Contu. Si tratta di bandi (alcuni appena pubblicati, altri in via di predisposizione), che interessano tutte le aree a vocazione agricola della Sardegna e in particolare coinvolgono i 13 Gal (Gruppi di azione locale) ai quali è dedicato un bando specifico a regia regionale. Particolare riguardo viene dato al rilancio della ricettività nelle zone interne, grazie a nuovi agriturismo che potranno essere creati e a quelli che saranno riqualificati, unitamente a iniziative di turismo rurale da avviare nei vari territori dell’Isola.
«Con questi provvedimenti – ha spiegato l’assessore Contu - iniziamo un percorso di cambiamento culturale: si tratta di un’occasione importante per il nostro mondo rurale che deve tendere sempre più ad avere un approccio da impresa agricola. Dalla multifunzionalità dell’agricoltura, unire cioè questo settore ad attività come il turismo rurale, le fattorie didattiche, la vendita diretta delle produzioni, dipende il futuro del comparto e il rilancio dell’economia e dell’occupazione nelle zone interne della Sardegna». Per ulteriori informazioni si può consultare il sito istituzionale della Ras, in particolare la sezione: www.regione.sardegna.it/speciali/programmasvilupporurale. (carlo poddighe) (admaioramedia.it) |
|
|